Altre due vittime al convento di Gemona

GEMONA. Il convento delle suore francescane di Gemona perde altre due sorelle, suor Andreana e suor Linajoseph, mancate negli ultimi giorni: suor Andreana martedì pomeriggio all’età di 82 anni all’ospedale di San Daniele dove era stata portata negli ultimi giorni per il peggiorare delle sue condizioni. Suor Linajoseph è mancata sabato nel convento, a Gemona, all’età di 97 anni.
Andreana e Linajoseph si aggiungono tristemente alle 12 suore del convento colpite mortalmente dal Covid-19 nelle ultime settimane quando sono mancate anche le sorelle Maria Bruna, Raffaella, Anna, Angelicarosa, Dina, Carla, Matilde, Pierantonia, Chiardamiana, Giannina, Annamaria, ed Emiliana.
Tutte le religiose hanno servito nella loro vita la Congregazione delle Suore missionarie francescane del Sacro cuore, attiva in tutto il mondo: a Gemona, alcune di queste suore hanno operato anche come insegnanti oppure operatrici nella scuola Santa Maria degli Angeli di via Dante, oggi un istituto comprensivo ancora molto frequentato dalle famiglie. In questi giorni, fuori dal convento di via Formentini molte persone hanno lasciato dei fiori e dei segnali di vicinanza alle francescane.
«Ringraziamo di cuore – dice suor Stefania della direzione dell’istituto – tutte le persone e anche l’amministrazione comunale per la vicinanza. È un momento difficile, ma stiamo migliorando, molte di noi non sono più infettate dal virus».
Il convento ospitava 80 suore: nel corso delle ultime settimane il virus ha colpito una cinquantina di loro mietendo 14 vittime. Ora, sono una ventina i casi positivi, e la situazione sembra rientrare con non poche difficoltà, trattandosi nella maggioranza dei casi di persone anziane, a volte portatrici di alcune patologie. A Gemona, le suore francescane sono presenti dal 1861.
Da allora, hanno sempre dato il loro contributo alla cittadina pedemontana. Prima dell’attuale istituto comprensivo, durante il Novecento le francescane a Gemona gestivano una scuola destinata alle donne del paese a cui insegnavano le pratiche per la gestione della famiglia e della casa.
Quella realtà diventò in seguito istituto magistrale, che proseguì superando il terremoto del 1976, e negli anni Novanta si avviò anche un liceo linguistico, chiuso alla fine del secolo scorso per fare posto a un istituto comprensivo tuttora operativo.
«L’amministrazione comunale – fa sapere il sindaco Roberto Revelant – si stringe alla congregazione delle suore francescane esprimendo il proprio cordoglio per le sorelle mancate in queste settimane. Le ringraziamo per il servizio che hanno dato alla nostra cittadina, un contributo inestimabile per la crescita della comunità». —
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