Alpini, Italo Zilio dopo 30 anni cede la guida a Stefano Zoff

Cambio della guardia al vertice del Gruppo di Corno di Rosazzo dell’Associazione nazionale alpini, sezione di Cividale del Friuli. Dopo trent’anni come capogruppo, Italo Zilio passa il testimone a Stefano Zoff, che già ha ricoperto la carica di consigliere nell’associazione e un ruolo attivo nelle tante attività sul territorio che vedono impegnate le penne nere del paese.

«Ringrazio Zilio per la dedizione e l’operato al servizio non soltanto della comunità di Corno di Rosazzo, ma dell’intera area del Cividalese»: con queste parole il sindaco Daniele Moschioni ha voluto salutare il capogruppo uscente. «Non è facile trovare, al giorno d’oggi, persone disposte a dedicare il loro tempo agli altri – ha aggiunto –, tuttavia a Corno di Rosazzo abbiamo la fortuna di avere un mondo dell’associazionismo che fa della partecipazione la ricchezza di questa comunità. A Stefano Zoff l’augurio di seguire le orme del suo predecessore».

Il Gruppo alpini di Corno, che conta 96 associati, è impegnato a livello comunale in numerose iniziative e progetti annuali con le scuole e con le associazioni ricreative, culturali e sportive, tra cui la Lucciolata dell’Epifania, il Banco alimentare, la Castagnata e la Festa degli alberi; e anche in quello sezionale del Cividalese.

Basti ricordare che nell’aprile dell’anno scorso, in occasione delle celebrazioni dei 90 anni della fondazione dell’associazione, ha accolto oltre 460 alpini provenienti non solo dall’area del Cividalese, ma anche da fuori regione.

In occasione del rinnovo annuale delle cariche sociali e dell’elezione del nuovo capogruppo, avvenuta domenica scorsa, la sezione ha voluto consegnare a Italo Zilio una pergamena quale segno di gratitudine per l’operato svolto.

Oltre a eleggere il nuovo capogruppo Stefano Zoff, l’assemblea delle penne nere ha nominato i nuovi consiglieri nelle persone di Alex Butussi, Mauro Cornelio, Michele Cunetti, Francesco D’Osualdo, Alessio Granzotto, Claudio Menotti, Antonio Samero, Achille Savio, Giovanni Spinello, Aldo e Davide Urli, Alessandro Zamparo e Italo Zilio. —