Alla Danieli un istituto primario paritario

Ieri la posa della prima pietra a Buttrio nel plesso che già ospita la nursery e la scuola per l’infanzia
Di Davide Vicedomini
Buttrio 25 marzo 2017 La Danieli inaugura l'ampliamento dell'asilo e la nuova scultura difronte la sezione innovazione. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Buttrio 25 marzo 2017 La Danieli inaugura l'ampliamento dell'asilo e la nuova scultura difronte la sezione innovazione. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

BUTTRIO. Una nuova scuola globale e high tech. Il futuro alla Danieli si gioca già oggi: 120 i bambini che impareranno inglese e robotica nelle aule dell’istituto primario paritario. Ieri è stata posata la prima pietra dell’edificio inserito nel plesso che già ospita nursery e scuola per l’infanzia. «Una scuola innovativa aperta al mondo mantenendo tradizione e collegamento con il territorio»: è lo slogan coniato da Camilla Benedetti, direttore Danieli, alla cerimonia.

Lo studio della lingua inglese prevede un impegno settimanale di 5 ore con docenti madrelingua dal primo anno. Ma l’innovativa proposta didattica prevede anche l’impiego della lingua nell’insegnamento di discipline curriculari come scienze, geografia, arte e informatica. Accanto a ciò c’è il progetto Tech plus, che prevede l’uso delle tecnologie informatiche attraverso attività di laboratorio. Così i bambini divertendosi costruiranno anche piccoli robot e attrezzature high tech. Il metodo educativo usato sarà quello del collegio vescovile Pio X di Treviso con cui la Danieli ha stretto un accordo. «Per progettare questa struttura – ha spiegato l’architetto Marco Zito – ci siamo fatti piccoli, siamo entrati nei panni dei bambini». La pianta a C prevede 5 aule e un corridoio comune, l’agorà, con possibilità di usare gli spazi aperti. Il materiale per lo più usato è il legno e l’albero è il simbolo della scuola. «Alla base di questa scuola c’è un progetto di futuro che desideriamo per i nostri figli – ha detto la dirigente Laura Catella –, di cui vogliamo stimolare curiosità e inventiva. L’iter che affronteranno sarà completo e flessibile».

Il presidente della Danieli, Gianpietro Benedetti, ha detto: «Si è partiti per agevolare la gestione familiare dei genitori impiegati nell’azienda per arrivare all’ampliamento del plesso scolastico e dare valore alla preparazione dei bimbi».

«Avere qui una scuola paritaria rappresenta una risorsa che amplia l’offerta formativa – ha detto il sindaco Giorgio Sincerotto – e mi auguro che sempre più ci sia la collaborazione pubblico-privato”. È stata anche inaugurata di fronte al centro ricerche Danieli la scultura del giapponese Takemi Tica “La nascita di una idea”, 20 tonnellate di acciaio inossidabile.

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