Alfano: primarie nel centro-destra
CERVIGNANO
Il candidato sindaco del centro destra cervignanese sarà scelto attraverso le primarie. Lo ha deciso il coordinatore nazionale del Pdl, Angelino Alfano, che ha comunicato la decisione ai vertici regionali del partito. Sarà dunque il popolo degli iscritti e dei simpatizzanti del Pdl a scegliere il nome del candidato del centro destra cervignanse. «Avevamo già le idee chiare sul nome di chi ci avrebbe rappresentati a Cervignano - spiega Italo Cati, coordinatore comunale del Pdl - le cose sono cambiate da quando il coordinamento nazionale del partito è passato ad Angelino Alfano che ha deciso di proporre le primarie in tutti i comuni che andranno al voto in primavera. Per conoscere le modalità si dovrà aspettare qualche giorno. A breve inizieremo a ricercare, tra i nostri iscritti, i possibili candidati sindaco tra i quali sarà scelto il nostro rappresentante. Mi auguro che i nomi possano essere almeno tre o quattro. Ad ogni modo, prima delle votazioni, sarà il nostro direttivo a vagliare le candidature e l’idoneità delle persone». Cati dichiara di essere d’accordo sulle primarie. «Il Pdl è un partito che deve rinascere e per questo motivo è bene che il nostro candidato sindaco venga scelto dalla gente. In questo modo, grazie alla condivisione con i cittadini, le cose possono migliorare». Il coordinatore locale lancia un appello in previsione delle prossime elezioni. «A Cervignano possiamo vincere – afferma – ma dobbiamo restare uniti. Invito tutti coloro che si riconoscono nell’elettorato dei moderati ad allearsi con noi». Uno dei possibili candidati sindaco del centro destra è sicuramente Alberto Rigotto, capogruppo di opposizione in consiglio comunale. «Da due anni chiedevo di fare le primarie – commenta – questo toglierà ogni dubbio su chi dovrà rappresentare il centro destra locale. Se c’è interesse a presentarci uniti alle elezioni è naturale che il candidato venga scelto tramite questo sistema all’interno della coalizione. È un modo democratico per dialogare con i cittadini». Rigotto conclude, non senza una vena polemica: «In questi mesi sono spuntati nomi di ipotetici candidati sindaco che non sono espressione della volontà popolare e che non godono di consensi anche perché non sono assolutamente conosciuti. Non capisco come ci si possa proporre con questi requisiti».
Elisa Michellut
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