Alberto Zaccheroni ricoverato in rianimazione dopo una caduta in casa
E’ stato il protagonista di una delle più belle stagioni dell’Udinese allenandola dal 1996 al 1998 con la prima qualificazione in Coppa Uefa e il terzo posto in campionato

L’allenatore di calcio Alberto Zaccheroni, protagonista di una delle più belle stagioni dell’Udinese allenandola dal 1996 al 1998 con la prima qualificazione in Coppa Uefa e il terzo posto in campionato, è ricoverato da venerdì sera nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena.
Nel tardo pomeriggio l’allenatore di calcio di Cesenatico, 69 anni, che alla guida del Milan ha vinto lo scudetto nella stagione 1998-’99, è caduto nella sua abitazione di via Leonardo Da Vinci, ha sbattuto con violenza la testa a terra e per questo è stato subito trasportato su un’ambulanza del 118 all’ospedale di Cesena.
I sanitari che si sono recati nella sua sua abitazione hanno trovato Zaccheroni steso a terra privo di sensi nei pressi di una scala interna. Al momento della caduta, in casa c’erano anche la moglie Franca e Lara, la compagna del loro figlio Luca.
Le prime cure per salvare la vita a “Zac” sono state prestate per il robusto trauma cranico conseguente alla caduta, ma non ci sono evidenze che possano spiegare se a rendere critica la situazione sia stato il trauma in sé o se il colpo alla testa sia la conseguenza di un precedente malore.
Gli esami tomografici che sono stati fatti al trauma center dell’ospedale Bufalini hanno dipinto un quadro serio della situazione e per questo Zaccheroni, che è comunque vigile, è stato ricoverato in Rianimazione: la prognosi è riservata.
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