Alberone, salviamo quel magico torrente nelle Valli

ISTITUTO SELLO UDINE. Il magico torrente Alberone attraversa le pittoresche valli del Natisone. Un luogo dove le fate e gli spiriti della natura vivono in armonia con gli animali e le piante del posto. Anime del passato che passeggiano per i boschi fatati per raccontare la loro storia per chi sa ascoltare. Le Krivapete, donne sagge e ribelli dai piedi ritorti, leggendarie nelle valli del Natisone: abitanti dei torrenti e nei boschi. Mentre ascolti il suono del torrente hai la sensazione che qualche Skrat ti faccia dei dispetti, piccoli bimbetti con il capello rosso a punta, abitanti leggendari dei boschi. Le sue acque sgorgano da antiche sorgenti, acque pure e cristalline scorrono fra i sassi ricoperti dal muschio. A volte, nella stagione più mite, si intravede l'airone cinerino che si nutre dei pesci che vivono nei piccoli laghetti naturali. A chi si avventura nella stagione invernale lungo il sentiero appare un tappeto fiorito: bucanevi, crocus e primule decorano il paesaggio invernale. Ma dal 24 gennaio il torrente è di nuovo in pericolo, la minaccia della costruzione di una centralina idroelettrica andrebbe a privare di acqua il sito per quasi 2 km. Anche un piccolo gesto, firmare una petizione, può forse salvare l’Alberone a conferma che l'acqua è davvero un bene comune e insieme lo possiamo difendere.
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