Al Pilutti’s spaccata notturna col Suv

Nel pub danni per quasi 10 mila euro. I gestori: basta con le slot, le avevamo per dare qualcosa in più, ma non vale la pena
Di Anna Rosso

Spaccata nella notte tra giovedì e ieri al Pilutti’s pub di via Stiria, nella zona annonaria.

La banda dei video-poker non smette di colpire e, per portare via alle volte pochi spiccioli, causa migliaia e migliaia di euro di danni agli esercenti.

Tra gli ammanchi (è sparito un cambiamonete) e le spese necessarie per riparare porte e finestre, infatti, i malviventi hanno causato - stando alle prime stime - quasi diecimila euro di anni al noto locale udinese che è anche birreria all’aperto e steakhouse.

I banditi, che hanno sfondato una vetrata con un Suv, hanno fatto scattare il sistema antifurto prima delle 4 e sul posto sono arrivate le pattuglie delle forze dell’ordine. I malviventi, però, erano già riusciti ad allontanarsi.

Ieri mattina i gestori hanno postato sul profilo Facebook del locale le foto relative al blitz ladresco e hanno scritto: «Grazie per la bella nottata che mi avete fatto passare per quattro spiccioli! Sono senza parole !».

Lo sfogo ha raccolto immediatamente la solidarietà di amici, clienti e conoscenti che, a decine, hanno commentato: «Più il danno materiale che i soldi rubati! Se decidete comunque di aprire questa sera noi ci siamo». E ancora: «Tanto se li prendono escono subito» «Guarda casa mia dopo loro visita - scrive un internauta pubblicando la foto di una stanza di casa sua messa a soqquadro dai ladri-, hanno sfondato la porta con una mazza e per fuggire hanno scardinato due finestre... coraggio!». « Stessa storia a casa mia - racconta anche una ragazza udinese - per portare via nulla. Mi dispiace, vi comprendo benissimo». «Grazie a tutti - hanno poi scritto i titolari su Facebook -, ma sapete cos’è che mi rattrista di più? Il fatto che Udine stia degradando così».

«Più che arrabbiato - ha dichiarato Enrico Gelodi che gestisce il pub insieme alla titolare, Micaela Chiopris - sono sconfortato e stanco. Non è il primo caso, ci era già capitato per ben due volte nel 2010. Hanno preso un cambiamonete e c’erano anche alcune slot. Ma abbiamo già deciso di non tenerle più. Le avevamo messe per offrire qualcosa in più alla clientela, ma il gioco non vale la candela. Per noi aver subìto questo tipo di furto rappresenta un grande disagio in quanto ci vorrà più di un mese prima di riuscire a ultimare i lavori di sistemazione, per oggi riusciremo solo a mettere in sicurezza la zona danneggiata».

Nella notte tra martedì e mercoledì qualcuno ha provato a entrare nel bar Roadhouse blues - in via Buonarroti, Tavagnacco -, ma è stato messo in fuga dall’allarme. «Hanno agito verso le 2.30 - racconta una dipendente - e hanno rotto il cilindro della serratura, ma poi per fortuna hanno desistito».

E anche per quanto riguarda la Bassa friulana il bollettino dei furti non è rassicurante. I ladri, infatti, hanno scardinato tre slot al bar Centrale di piazza Vittorio Emanuele, a Marano. E al Centro visite Valle Canal Novo è stato messo a segno un colpo da circa 15mila euro, tra bottino e danni alle strutture. Infine, distributori automatici forzati (per pochi spiccioli) alle scuole medie ed elementari dell’Istituto comprensivo Università Castrense di San Giorgio di Nogaro.

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