Al doposcuola per combattere la dislessia

Contro la dislessia, le forze istituzionali si uniscono: la Provincia di Udine è scesa in campo da tempo per aiutare la sezione friulana dell’Associazione italiana dislessia, presieduta da Michela...

Contro la dislessia, le forze istituzionali si uniscono: la Provincia di Udine è scesa in campo da tempo per aiutare la sezione friulana dell’Associazione italiana dislessia, presieduta da Michela Zuliani, rendendo possibile, grazie al supporto concesso, l’attivazione del primo servizio di doposcuola specialistico gratuito che si sta svolgendo a Tolmezzo nella scuola media “Gian Battista” e vede la partecipazione di 6 bambini delle classi quarta e quinta primaria degli Istituti comprensivi della Carnia con l’obiettivo di fornire all’alunno adeguate competenze nell’uso degli strumenti informatici e la necessaria autonomia nello studio grazie all’utilizzo di software specifici e al tutoraggio di personale qualificato. «La nostra collaborazione – ha detto il presidente del consiglio Marco Quai, durante l’incontro a palazzo Belgrado – ha consentito alla sezione udinese di partecipare al bando promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali». Sempre grazie al contributo dell’amministrazione provinciale – hanno ricordato Quai e l’assessore Elena Lizzi – la Cooperativa Hattiva Lab di Udine ha attivato il Centro ausili dislessia, un servizio gratuito di informazione sui supporti didattici idonei agli studenti affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), rivolti sia alle famiglie sia ai docenti.

Nel nostro territorio le percentuali di allievi con Dsa – ovvero quei deficit specifici a carico della lettura, della scrittura e dell’abilità di calcolo – è pari al 3,1% di cui appena l’1% è diagnosticato. Ciò significa che il numero di soggetti con dislessia dovrebbe aggirarsi attorno alle 3 mila persone di cui 2300 a rischio di non essere individuati. La sezione di Udine, che ha iniziato ad operare nell’ottobre 2010, ha raggiunto in pochi mesi già 140 associati.

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