Al Design Lab di Electrolux gli elettrodomestici del futuro

dall’inviata Elena Del Giudice
STOCCOLMA. Mab, un pulitore con nano robot volanti, è il concept che si è aggiudicato il primo premio al Design Lab di Electolux 2013, e anche il premio "popolare", ovvero il maggior numero di voti del popolo del web. Il progetto del colombiano Adrian Zapata si è posizionato davanti alla stampante 3D in grado di sfornare pietanze gustose per bimbi difficili, trasformando carote e spinaci in macchinette o guerrieri, giunta seconda (idea della brasiliana Luiza SIlva ) ed anche alla parete che respira, o meglio rilassa, del coreano Jeabyun Yeon.
Al vincitore, oltre ad un premio in denaro (5 mila euro) anche sei mesi di esperienza professionale in uno dei centri mondiali di design di Electrolux.
E' stata una sfida all’innovazione per prodotti oggi solo immaginati ma che domani... chissà, potrebbero diventare d’uso comune.
Il Design Lab Electrolux anche quest’anno ha saputo coinvolgere migliaia di giovani designer di tutto il mondo. Ben 1700 i partecipanti al concorso che oggi a Stoccolma troverà il vincitore dell’edizione 2013. Nella lunga fase di selezione sono stati selezionati otto finalisti che hanno proposto altrettanti innovativi concept.
L’evento è ospitato al museo Fotografiska di Stoccolma dove è in corso un’esibizione di cucina grazie allo chef Hakan Thornstrom che utilizza l’ultima nata degli elettrodomestici Electrolux, linea Inspiration Range: un forno dotato di apparecchiatura per il sottovuoto e che cucina gli alimenti “nel” sottovuoto.
In fine, oltre a Mab, è arrivaro anche Global Chef, un elettrodomestico che grazie alla dotazione di ologrammi, aiuta a cucinare e anche a socializzare. Insomma l’alternativa di avere accanto ai fornelli, Cracco o la mamma... L’idea è di David Dwod (Svezia); 3f è un oggetto di design che pulisce e profuma gli ambienti, progetto di Germain Verbrackel (Francia); Oz in apparenza sembra una collana, invece è un’apparecchiatura in grado di migliorare l’aria attorno a noi. Lo propone Wei Kiat Law, Singapore.
C’è stato poi Kitchen Hub, idea dello spagnolo Francisco Barboza Grasa, che ha il compito di monitorare la dispensa segnalando i cibi prossimi alla scadenza e suggerendo ricette gustose con quel che c’è in casa; Nutrima, proposta di Janne Palovuori (Finlandia), si occupa anch'esso di cibo, ma è in grado di analizzare la freschezza dei vari alimenti ed anche la presenza di eventuali tossine e le qualità nutrizionali.
Atonium era probabilmente la risposta ai desideri di molte mamme impegnate a nutrire correttamente i bimbi. L’idea era di utilizzare una stampante 3D per plasmare i cibi, adeguatamente bilanciati, in bambole piuttosto che soldatini o macchinine. L’autrice è Luiza Silva, brasiliana. Infine Breathing Wall. Era un concept per pulire e profumare l’aria integrato alla parete di casa, cambia forma e colore a seconda del processo di purificazione selezionato. L’idea è del coreano Jeabyun Yeon.
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