Al Centro per il riuso un sistema a punteggio per ritirare gli oggetti

Sta già destando molta curiosità e interesse, l’apertura a Romans d’Isonzo del Centro del Riuso. Quello nella zona produttiva di via Pedrèt è il primo realizzato nella nostra regione e molti chiedono di cosa si tratta, come funzione e chi può accedervi.
Si tratta di uno strumento di solidarietà – si legge nel depliant – un progetto a valenza sociale, che coniuga amore per l’ambiente e per il prossimo, quindi senza fini di lucro, essendo precluso l’accesso a commercianti e operatori economici attivi nel settore dei beni usati.
Attualmente il Centro di Romans ritira solamente beni dei cittadini iscritti alla Tari, residenti dei comuni di Romans, Villesse, Medea e Sagrado. Per fruire dei servizi del Centro del Riuso è necessaria la registrazione che è gratuita, così come è gratuita la consegna e il ritiro dei beni in deposito.
Il Centro ritira, previa valutazione del personale addetto, dei beni usati in buone condizioni di conservazione. Al Centro del Riuso di Romans possono ritirare uno o più beni tutti i cittadini, a prescindere dal comune in cui risiedono. Ciascun cittadino può ritirare un numero di oggetti pari ad un punteggio massimo definito dal gestore del Centro del Riuso, che è Isontina Ambiente. I punteggi dei beni in uscita vengono gestiti da un software che, per ciascun cittadino, memorizza le singole transazioni: raggiunto il punteggio massimo mensile non è possibile ritirare altro fino al mese successivo.
Al Centro si possono portare e ritirare: biancheria per la casa, piatti e bicchieri, pentole, posate e attrezzi da cucina, mobili (smontati), tavoli, sedie e scrivanie, quadri, cornici e specchi, arredi per il bagno, soprammobili e tappeti, culle, seggiolini e passeggini, giochi per bambini e biciclette. Non si possono depositare: libri, scarpe e indumenti, cuscini e materassi, elettrodomestici di ogni tipo. –
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