Afds, sale il numero di donatori L’associazione è attiva dal 1959

GEMONA. La sezione Afds compie sessant’anni che festeggerà nel fine settimana. Dall’anno di fondazione, il 1959, grazie all’impegno e alla tenacia dei presidenti e dei direttivi che si sono succeduti, il numero dei donatori a Gemona è andato progressivamente aumentando e ora conta 867 iscritti. L’Afds di Gemona ha affrontato recentemente delle difficoltà, quando a partire dal 2016, il personale sanitario del San Michele è stato ricollocato e ciò ha ridotto ulteriormente le giornate di apertura del centro di raccolta di Gemona limitandolo alla sola mattinata del sabato. Ma grazie all’impegno del direttivo e alla collaborazione con le sezioni limitrofe, e con una puntuale programmazione di nuovi donatori neo diciottenni delle scuole superiori locali, il numero delle donazioni è andato progressivamente aumentando garantendo l’apertura continuativa del centro anche nei mesi estivi.
Il 2018 ha visto il centro di raccolta, assieme all’autoemoteca, chiudere in positivo rispetto a tutti gli altri centri trasfusionali. Nel dettaglio, in questo 2019 si parla di 342 donazioni, 42 in più rispetto al 2018. Oggi, l’Afds di Gemona conta 867 iscritti di cui 296 aderenti, 110 sospesi, 452 attivi, e fra questi 36 nuovi donatori. Ben 174 donano nel centro di Gemona.
«Un grazie particolare – dice la presidente Anna Panigara – alle sezioni consorelle limitrofe per il contributo nel reperire i donatori, al consiglio provinciale Afds, al personale infermieristico del centro per la disponibilità e l’accoglienza e all’amministrazione comunale che ci ha sostenuto nel cercare di risolvere assieme le problematiche emerse. Ci auguriamo di continuare con questo iter positivo».
L’Afds ha organizzato diversi eventi nel fine settimana: venerdì sera ci sarà una camminata non competitiva con il gruppo “Quelli della notte”, sabato alle 8.30 all’auditorium D’Aronco l’incontro formativo “Solidarietà, salute e sicurezza” e in serata in duomo alle 20.30 la rassegna con la corale del duomo, e i cori Ana, Primetor e Glemonensis. Infine, domenica dalle 8: 30 una visita guidata in centro, e dalle 10.30 partenza del corteo con i labari preceduto dalla banda di Gemona per giungere in duomo per la messa celebrata da monsignor Valentino Costante. —
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