Aeroporto, bilancio congelato: la Regione vuole fare luce

RONCHI DEI LEGIONARI. Di nuovo tensione, dopo il caso della livrea dell’aereo Alitalia costata più di un milione di euro, tra Regione e Aeroporto Fvg. La Regione infatti intende fare luce sui conti della società controllata. E per questo ha chiesto un rinvio dell’assemblea dei soci che, riunitasi ieri, avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo 2013 dell’ente che gestisce lo scalo di Ronchi.
A richiedere un approfondimento tecnico è stato il vicepresidente della giunta regionale Sergio Bolzonello, a cui è toccato rappresentare il socio unico: «Abbiamo richiesto una serie di dati tecnici, perché vogliamo vederci chiaro su alcuni aspetti del documento contabile – ha spiegato il numero due dell’esecutivo Serracchiani -. Su cosa verte l’approfondimento? In questo momento preferisco non rivelarlo, si tratta comunque di dati riservati», ha glissato Bolzonello.
Lo stop, per certi versi inatteso, ritarda dunque l’approvazione del bilancio d’esercizio 2013, che si è comunque chiuso per Aeroporto Fvg con un mini utile di 55.903 euro: l’assemblea dei soci sarà riconvocata con ogni probabilità entro una ventina di giorni, quando il consiglio d’amministrazione della Spa avrà provveduto a inoltrare alla Regione i dati sollecitati dall’assessore alle Attività produttive.
In quel frangente saranno indicati anche i nominativi dei componenti del nuovo collegio sindacale: il rinnovo dell’organo si è reso necessario dopo che la giunta regionale ha approvato venerdì scorso le modifiche allo statuto della società di gestione, adeguandosi alle normative nazionali sulla rappresentanza di genere.
La modifica – che impone la presenza di almeno una donna nel collegio, destinato a passare da cinque a tre componenti – è stata recepita ieri dall’assemblea dei soci della Spa: nel corso della prossima riunione, la Regione indicherà i nominativi dei nuovi revisori.
«Prendiamo atto della richiesta di ulteriori informazioni da parte del socio – commenta distaccato il presidente di Aeroporto Fvg Sergio Dressi -. Per il terzo anno consecutivo chiudiamo in attivo, con un utile di oltre 55 mila euro (nel 2012 erano oltre 100 mila, ndr) dopo aver adempiuto al pagamento di più di 300 mila euro di imposte: credo sia un risultato positivo, considerato pure che da sette anni siamo in attesa da parte dell’Enac della sottoscrizione del contratto di programma, che ci avrebbe permesso di chiudere il bilancio con un utile ben più corposo».
Intanto, la fumata grigia: nelle prossime settimane la Spa fornirà gli approfondimenti richiesti alla Regione, prima che entro la metà di giugno l’assemblea si riunisca nuovamente per discutere e approvare il bilancio relativo al passato esercizio.
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