Addio degli esercenti alla Festa di Primavera «Gestione difficile»

«Il comitato commercianti non organizzerà la festa di Primavera 2019 per motivi tecnici. Vi diamo appuntamento a ottobre con la Festa d’autunno con tante novità». Da Feletto Umberto arriva un messaggio su Facebook, poche parole per annunciare lo stop di uno degli appuntamenti più attesi dalla comunità. Sarebbe stata la quinta edizione dell’evento organizzato dal comitato commercianti Feletto Centro, invece quest’anno non vedrà la luce la manifestazione primaverile in programma la prima domenica di aprile, tra bancarelle, chioschi, musica, sfilate di moda, laboratori per bambini e spettacoli itineranti. All’origine della decisione non ci sono questioni burocratiche, ma di gestione. Insomma, molteplici impegni per chi fa volontariato non lasciano molto spazio nemmeno per qualcosa che si ripeteva da anni. E per gli organizzatori era troppo difficile definire tutti gli aspetti di un appuntamento semplice, ma solo sulla carta.

«Non ci sono i tempi tecnici necessari, le poche settimane a disposizione non sono sufficienti per mettere a punto tutto – ha commentato amareggiata la presidente del comitato commercianti Feletto Centro, Paola Cargnelutti –. Piuttosto che organizzare un evento così importante per noi in fretta, credo sia giusto, per rispetto della gente, lasciare perdere e cominciare piuttosto a lavorare già per la festa d’autunno. Siamo davvero dispiaciuti».

La festa di Primavera era particolarmente amata perché animava la cittadina, portando, nelle vie del centro di Feletto Umberto, bambini e adulti, commercianti e hobbisti, artisti e artigiani. Un importante gruppo eterogeneo di persone che, tra piccoli acquisti e una mangiata in compagnia, faceva anche girare l’economia. Ma se per il comitato commercianti della frazione nulla resta da fare, c’è chi vuole tentare il tutto e per tutto per salvare quella giornata di festa: è la Pro loco Cil Feletto. Il 7 aprile è vicino, ma «si tratta di un appuntamento con l’inizio della bella stagione che merita un po’ più di impegno da parte degli organizzatori – ha spiegato la presidente, Giulia Romano –. Noi, come Pro loco, ci stiamo attivando e muovendo per fare in modo che l’evento non vada perso». —