Addio all’avvocato Marani, aveva 46 anni

Il presidente dell’Ordine: valente penalista, sempre garbato, la notizia ha lasciato tutti senza parole. Venerdì 30 marzo i funerali a Grado

Avvocatura udinese in lutto per Michele Marani, professionista scomparso prematuramente mercoledì a causa di una malattia. Aveva compiuto quarantasei anni il sei marzo scorso. Il legale, molto conosciuto e stimato in città, lavorava da anni, sin da quando aveva iniziato la sua carriera con il praticantato, nello studio legale Sartoretti-Bergianti di via Gorghi, occupandosi di procedimenti sia penali, sia civili.

Nato a Gorizia, attualmente viveva a Udine con la moglie dopo aver abitato anche a Strassoldo, nel Cervignanese, assieme alla famiglia di origine. Si era laureato all’università di Parma e aveva iniziato a lavorare nei primi anni Duemila seguendo, nel tempo, diversi casi importanti raccontati anche dalle cronache locali.

A ricordarlo è il medico odontoiatra Andrea Damiola, l’amico di una vita, sin da quando, insieme, frequentavano la stessa scuola superiore: «C’eravamo conosciuti – racconta – ventotto anni fa e da allora, pur abitando lontani, in città diverse, siamo rimasti in contatto. Abbiamo passato insieme tanti momenti felici da ragazzi e poi, anche da adulti, siamo sempre riusciti a ritrovarci per una breve vacanza o per un giro in moto. Michele, di compagnia quando era con gli amici, serio e puntuale sul lavoro, per me era un riferimento, un vero amico».

Michele Marani amava profondamente il mare e la pesca e, appena poteva, andava a Grado dove, da un po’, c’era anche la sua barca. Alcune delle sue foto recenti più belle, infatti, lo ritraggono proprio alla guida dell’imbarcazione mentre ammira il paesaggio intorno all’Isola d’oro.

Ed è proprio nella basilica di Grado che venerdì, 30 marzo, alle 11 saranno celebrati i funerali. La salma partirà dall’ospedale di Udine.

«L’ho conosciuto come un valente penalista – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Udine, Maurizio Conti – perché abbiamo seguito alcuni processi insieme. A livello professionale era apprezzato e ascoltato, a me piaceva per il suo tratto e per la competenza. A livello personale i suoi caratteri distintivi – aggiunge – erano il sorriso e la cortesia e quell’anticipare il saluto con una battuta. Era sempre garbato. Stamattina la notizia si è diffusa tra i colleghi e ha lasciato tutti senza parole. Domani (oggi, ndr) ci sarà una seduta dell’Ordine e gli dedicheremo un pensiero e un momento di raccoglimento».

Michele Marani lascia, oltre alla moglie Federica, i genitori, il fratello, i suoceri, i cugini, i colleghi e tanti amici. I familiari hanno suggerito, a quanti hanno voluto onorare la memoria del loro caro, di non acquistare fiori, ma di fare un’offerta all’associazione “Amici di Caino” indicando il codice bancario (Iban IT21Z0307502200CC8500309218). Hanno poi rivolto un particolare ringraziamento ai dottori Bergnach, Gennaro, La Pia, Scalise e Minisini e a tutto il personale del reparto di oncologia del Santa Maria della Misericordia «per le amorevoli cure prestate».

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