Addio all’avvocato Giampaolo Massa era stato insignito della toga d’oro

Aveva 85 anni l’avvocato Giampaolo Massa, stimato e conosciuto in città. Si è spento nella tarda serata di giovedì, in ospedale, dove era stato ricoverato per un improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute. Abitava con la moglie Lidia in via Savorgnana.
Laureato in giurisprudenza nel 1964, aveva iniziato a esercitare la professione nello studio del padre Alfiero. È stato insignito, tra i vari riconoscimenti ricevuti, anche della “toga d’oro”, la massima onorificenza che l’ordine degli avvocati di Udine rilascia a chi si è distinto, per impegno e professionalità, per oltre 50 anni.
Si occupava, ricorda l’avvocato Stefano Milillo, che condivideva con Giampaolo la grande passione per la barca a vela, prevalentemente di infortunistica, di marchi e brevetti. «Era un uomo molto ironico e vivace – le parola di Milillo –, gli piaceva scherzare e adorava il mare e la barca a vela. Era uno sportivo. Ha giocato a calcio ad alti livelli, ha praticato la boxe ed era anche un bravo speleologo. Ha sempre regalato preziosi consigli ai giovani sportivi. In passato ha vinto, tra i tanti premi ricevuti, anche i campionati italiani di vela, ad Anzio. Va sottolineato anche che, nel suo studio, sono cresciuti alcuni giovani avvocati che oggi sono molto affermati in città».
Giampaolo, il cui funerale è stato celebrato nei giorni scorsi, lascia la moglie Lidia, i figli Giandomenico e Patrizia e i nipoti. «Era un uomo estremamente gentile – il ricordo commosso della moglie –. Amava tanto stare in compagnia. La sua passione più grave era il mare ma soprattutto la barca. Gli piaceva vivere all’aria aperta e godersi ogni momento. Prima di lasciarci ha voluto scrivere il suo necrologio. Sono partito per la mia ultima crociera, queste le sue parole, sognando limpide acque e splendidi tramonti. Sono grato per il tanto amore ricevuto». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto