Addio all’alpino Denis Furlan, vinto dal male a 38 anni

Il giovane carrozziere viveva a Vigonovo con moglie e figli. Il commosso ricordo degli amici: «Un bravo ragazzo, tutto casa e lavoro»

FONTANAFREDDA. Addio a Denis Furlan e al suo sorriso di eterno ragazzo: ha lasciato un vuoto nella comunità di Vigonovo e di Pieve di Porcia. «È stato stroncato dal male a 38 anni, dopo avere lottato contro la malattia che lo aveva colpito un anno fa – lo ha ricordato don Giacomo Santarossa, parroco a Vigonovo –. Era un gran bravo ragazzo, semplice e dedicato alla famiglia e al lavoro. Due grandi amori nella vita di Denis, quello per la moglie Serena e i due bambini, poi il lavoro di carrozziere a Porcia rappresentava l’impegno quotidiano». Il terzo amore era quello nel cuore di alpino: la patria, il gruppo, le tradizioni e la generosità per gli altri.

La comunità a Vigonovo, gli amici, i colleghi si sono stretti intorno alla famiglia. «È andato avanti il nostro socio e amico Denis Furlan – lo piangono gli alpini del gruppo di Vigonovo, Ranzano, Romano –. Alla moglie Serena, ai figli e a tutti i parenti e amici le più sentite condoglianze del nostro gruppo. Ciao Denis e resterai sempre nei nostri cuori».

L’amore per la famiglia e poi il coraggio nell’affrontare la malattia sono lo specchio degli ultimi mesi di Denis. «Il vuoto che ha lasciato è doloroso – ha aggiunto don Giacomo –. Ho sposato Denis e Serena, poi ho battezzato i due figli della coppia e ora di fronte al mistero della morte ci restano le preghiere e i ricordi di un bravo ragazzo. Accompagnava i bambini in parrocchia e all’asilo: con un sorriso».

Denis: un ragazzo dal cuore d’oro nella semplicità di una vita incardinata sul senso del dovere e valori della tradizione friulana. «Una perdita per tutti – dicono alcuni alpini –. Lascia un grande vuoto perché Denis era un brava persona: normale e buona».

La famiglia è spezzata dal dolore. L’eredità che il giovane alpino e carrozziere ha lasciato a 38 anni, è quella di uno stile di vita onesto e cristiano. «Questo lutto colpisce la comunità – è addolorato don Giacomo –. Serena è forte e anche le due famiglie la sosterranno in questa prova che va affrontata con fede e speranza. Ricordo Denis il giorno delle nozze e giovane padre: l’esempio che ci lascia è un’importante testimonianza, che sarà un’eredità per i figli».

Gli antichi credevano che le morti precoci fossero quelle più care agli dei: lo ricordano con affetto anche a Palse, dove ieri sera è stato recitato il rosario nella chiesa parrocchiale per l’alpino e amico di tutti. Le preghiere si intrecciano con il cordoglio in due comunità: la famiglia si era trasferita a Vigonovo. «Cordiale – ha continuato il parroco con affetto – e disponibile a dare una mano». I funerali saranno celebrati oggi alle 14.30 nella chiesa di Vigonovo.

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