Addio a suor Giovanna, educatrice al Gianelli di Tolmezzo

TOLMEZZO. Un altro lutto colpisce le suore Gianelline di Tolmezzo: due mesi dopo la madre superiora, si è spenta a 88 anni suor Giovanna Ferro, una delle sorelle simbolo della congregazione in Carnia.
Era ricoverata a Roma in una struttura della congregazione per una riabilitazione dedicata a seguito di una frattura accadutale a febbraio e dalle cui conseguenze non si era purtroppo più ripresa. Originaria di Gonars, era nata in una famiglia di solide radici cristiane dove lascia le sorelle Luisa, Liliana e Maria.
Fin da giovane aveva abbracciato una vita di preghiera tra le Figlie di Maria santissima dell’Orto. Appena consacrata suora, era stata 13 anni in Argentina nell’opera di Mar Del Plata. Se ne rammentava talvolta con le consorelle e capitava di udirla ancora in qualche battuta in spagnolo.
A Tolmezzo era arrivata a inizio anni Ottanta. Gioiosa e disponibile, suor Giovanna si occupò per molti anni del convitto delle Gianelline: oltre un centinaio di giovani studentesse da tutta la Carnia vi alloggiavano per poter frequentare le scuole di ogni ordine e grado a Tolmezzo.
Le famiglie sapevano di affidarle a un luogo sicuro e per le adolescenti suor Giovanna era un punto di riferimento. Era la referente pure dell’assistenza pomeridiana ai compiti, un prezioso aiuto per loro. Aveva presto esteso il doposcuola, attivo fino al 2000, a bambini esterni con difficoltà di apprendimento e presto da 10-15 bimbi iniziali delle elementari, il gruppo si era molto ampliato, con alunni delle medie.
Fu economa del convitto. Mattiniera e molto attiva, era molto nota a Tolmezzo, dove non aveva bisogno di presentazioni e tutti la ricordano con affetto. Aveva seguito molto il Grest, ancor da quando negli anni Ottanta era un punto di riferimento per le giovani del territorio in estate con l’arte del cucito, del ricamo e con la musica e il canto. Amava cantare, aveva una gran voce.
Con la sua grafia raffinata sembrava tracciare quasi dei ricami e teneva pure lezioni di calligrafia. Si spese sempre moltissimo a favore delle famiglie bisognose. «Ci teneva a fare comunità – ricorda la maestra Alessia Martini – era una gioia starci vicino.
Era sempre disponibile per tutti, fino a pochi mesi fa era lei ad accogliere tutti in portineria, con quella sua espressione sorridente e vivace che ti apriva subito il cuore». «Come un fiore nel giardino della Vergine Maria, suor Giovanna ha offerto la sua vita secondo il cuore di Sant’Antonio Maria Gianelli, nella consacrazione religiosa, a servizio della congregazione e in particolare ha offerto 37 anni della sua vita in umile, instancabile, costante servizio a Tolmezzo, sempre disponibile per tutti: per i bambini, i ragazzi, i giovani e soprattutto per i poveri».
La ricordano grate le suore Gianelline di Tolmezzo, con la madre generale e quella provinciale della congregazione, la scuola dell’infanzia e la Casa famiglia Gianelli, e la parrocchia di Tolmezzo coi suoi sacerdoti, che le dedicheranno oggi alle 10 in duomo a Tolmezzo la santa messa.
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