Addio a Italo Polo, l’oste con il sorriso

E' morto a 72 anni per un male incurabile. Aveva gestito per 31 anni la conosciutissima osteria “Alle Risorgive”

CODROIPO. Il suo sorriso dietro al bancone mancherà a tutti. Mancherà la sua simpatia mentre versava un bicchiere di vino ai clienti. Mancherà a un’intera città Italo Polo, gestore da 31 anni dell’osteria “Alle Risorgive”. È mancato ieri notte, a 72 anni, all’ospedale di Udine vinto da un male che l’aveva colpito tempo fa.

Una persona speciale, dal cuore immenso» Italo. Lo ricordano tutti così nel capoluogo del Medio Friuli. Il 13 dicembre 1983 aveva iniziato la sua “avventura” nel locale in via Delle Acacie.

Vivendola insieme con la sua famiglia, alla moglie Odilla e, poi, ai figli Marco e Giambattista che ne hanno ereditato il “testimone”, mentre gli altri due figli, Michele e Silvia, si sono specializzati in settori diversi da quello della ristorazione.

L’osteria diventa ben presto un punto di ritrovo per i codroipesi e non solo. Un luogo accogliente, dove si sentono a casa tutti, chi ama sorseggiare un buon bicchiere, chi degustare i piatti tipici della tradizione friulana, chi trascorrere alcune ore in compagnia.

È con tutti disponibile e gentile, Italo, sempre pronto alla battuta. «Un maestro nel suo lavoro che è l’arte di saper ospitare» ha detto uno dei suoi fornitori. Già, sempre pronto a dare un consiglio e a incoraggiare, sempre capace di ascoltare gli altri e a mettere di buon umore.

Alla sua osteria, come ricorda il figlio Marco, il poeta Giacomini dedicò alcuni versi in friulano intitolati “In ostarie”: “II brut, in dute chiste storie, al è cjalà la înt ch’a’ bêf il taj e ‘a spiete... J’vores che amôr o fortune a’ju bussàsin ducju... A’ ‘ndi àn bisugne, pluj bisugne di mé, in’ gi soi sigûr. J’stoi sentât sot de piàrgule e ju cjali ch’a’spiètin. Crôt che nujâtrri ‘romai mi reste se fâ”.

Ti accoglieva sempre con il sorriso, Italo, all’interno del suo locale e questo nessuno lo dimentica e lo dimenticherà mai. Pronto a difendere il valore e l’importanza delle osterie storiche di questa terra e il piacere di condividere il tempo fra amici davanti a un buon vino e a un piatto che sa di tradizione e di territorio. Con lui se ne va via per sempre un’altra delle anime delle storia di Codroipo.

«Era un vero signore, dall’animo gentile» dice chi lo conosceva. Una città intera gli dirà addio domani, alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di Goricizza, frazione dove risiedeva.

Tantissime persone lo vorranno salutare, ricordando i momenti trascorsi insieme nel corso di questi trent’anni “Alle Risorgive”, ricordandolo felice dietro al bancone, magari sorridendo al pensiero delle sue battute e della sua allegria contagiosa.

Familiari, clienti diventati ormai nel tempo amici, conoscenti e tutte le persone che gli volevano bene saranno presenti. Nessuno mancherà perché tutti vorranno dirgli per un’ultima volta «mandi Italo».

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