Addio a Giovanni Colosimo, collaborò con Dalla Chiesa

SACILE. Ultimo saluto a Giovanni Colosimo, ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni del Tempio. È mancato a 91 anni dopo una lunga malattia e una vita incardinata sui valori della famiglia e del servizio allo Stato, nell’Esercito. Era stato nominato Cavaliere della Repubblica e aveva ricevuto anche l’onorificenza della medaglia Mauriziana: nel portfolio professionale di Colosimo quelli che spiccano sono gli anni in cui aveva affiancato il maggiore e poi colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa.

«Papà aveva collaborato con Dalla Chiesa in certi ambiti e per incarichi riservati – ha ricordato commosso il figlio Serafino –. Ricordava quegli anni con orgoglio, senza mai infrangere il segreto di Stato. Ha poi coordinato i primi soccorsi dei convogli militari nella notte del terremoto nel maggio 1976 e servito lo Stato in modo esemplare, sempre attento ai valori della Patria».

Un uomo con uno stile senza tempo, dicono a Sacile. «Ha saputo trasmettere importanti valori ai ragazzi di leva quando faceva servizio prima alla caserma Garibaldi di Sacile – hanno aggiunto la moglie Marisa con i figli Cristina, Serafino e Loredana –. Giovanni ha sempre preso le difese dei più deboli in ambito militare. Si è distinto in più occasioni nel servizio negli “anni di piombo” tra il 1970 e il 1980».

Colosimo era rispettato in città. «Saggio e determinato – ha continuato il figlio Serafino –. A Sacile lo conoscevano tutti: cordiale, di compagnia e simpatico. Aveva lavorato negli ultimi anni di servizio al Distretto militare di Udine e al 22º Depositi territoriale di Sacile. Dove si era pensionato e dedicato con affetto alla famiglia». Dopo il rito funebre, la salma è stata tumulata a San Odorico.