A Vergnacco c’è la “Casa di Tino” esempio di assistenza sul territorio

REANA DEL ROJALE. «È questa una iniziativa innovativa non soltanto per la onlus “Vicini di casa”, ma anche per l’intera regione”: l’ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, sabato...
REANA DEL ROJALE. «È questa una iniziativa innovativa non soltanto per la onlus “Vicini di casa”, ma anche per l’intera regione”: l’ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, sabato scorso nel corso della cerimonia di inaugurazione della “Casa di Tino”, nella frazione di Vergnacco, che ospiterà tre o quattro persone affette da demenza senile.


«Se parliamo di sanità – ha continuato la governatrice del Fvg – pensiamo subito all’ospedale, che però non sempre rappresenta la soluzione. Le malattie croniche sono in aumento. Nel 2015 abbiamo scelto, con le linee guida, di investire in assistenza domiciliare. Perciò vogliamo che strutture come questa diventino sempre più numerose per rispondere in maniera mirata alle esigenze degli ammalati per le specifiche patologie e affinché gli stessi siano seguiti in un clima familiare. Si tratta di un’autentica sfida culturale».


Va ricordato che la struttura è composta dal piano terra – con cucina, sala e bagno – e da due piani con tre camere ciascuno da due posti letto e un bagno attrezzato.


La casa è dotata di ascensore e ha una lavanderia interna a disposizione degli ospiti.


«Anche se la casa è terminata – ha affermato don Franco Saccavini, presidente della onlus –, siamo ancora in cammino. Dobbiamo fare della vita un seme perché altri abbiano vita. Viviamo nella parte illuminata senza dimenticare la parte oscura dell’esistenza».


Il sindaco di Reana del Rojale, Emiliano Canciani, presente alla cerimonia assieme ad altri esponenti dell’amministrazione comunale, ha garantito che il Comune continuerà a supportare questa iniziativa e ha ricordato l’impegno profuso dall’ambito socioassistenziale di Tarcento per portare avanti e sostenere il progetto.


La cerimonia, alla quale ha presenziato anche il consigliere regionale Vittorino Boem, è terminata con la benedizione dei locali e con il taglio del nastro.


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