A Udine freddo e pioggia da record

Venerdì 13,1 gradi: per ritrovare valori simili bisogna tornare al 1957. Le precipitazioni arrivate a 250 mm e non è finita
Di Maurizio Cescon
FOTO MISSINATO - NEVE PIANCAVALLO
FOTO MISSINATO - NEVE PIANCAVALLO

Autunno anticipato. Coda d’inverno. Primavera che non arriva mai. Chiamatelo come volete, ma questo maggio 2013, dal punto di vista del clima, è decisamente fuori dalle regole. Anomalo, bizzarro, fastidioso per tutti coloro che non vedono l’ora di chiudere impermeabili e maglioncini almeno per un po’ negli armadi. In regione erano 25 anni che non si vedevano condizioni meteo così strane, quasi alla fine del mese. Ma se analizziamo, grazie ai dati in possesso dei previsori dell’Osmer-Arpa, la situazione che riguarda la città di Udine, ci imbattiamo in temperature e piovosità da record.

Brividi alle soglie dell’estate. Il 24 maggio, venerdì, nel capoluogo del Friuli la temperatura massima registrata nelle centraline è stata di 13,1 gradi. E ieri, sabato, solo grazie a qualche raggio di sole pomeridiano, dopo una mattinata in cui ha piovuto ininterrottamente, la massima ha sfiorato i 14 gradi. Nei registri dell’Osmer non c’è un altro 24 maggio con una temperatura uguale o più bassa. «Nel 1974 e nel 1965 - spiegano gli esperti - le massime raggiunsero circa 15 gradi, nelle giornate del 24 e 25 maggio». Il 20 maggio del 1962, oltre mezzo secolo fa, la massima fu di 13 gradi, il 27 maggio del 1957, 56 anni fa, si toccarono i 14 gradi, ma in questo caso il dato fu registrato dalla centralina sul colle del castello, nel punto più alto di Udine. Un altro caso anomalo è più recente ed è datato 30 maggio 2006: in quella giornata la temperatura più alta fu di appena 14,1 gradi. Per fare questo tipo di raffronti con quanto sta avvenendo è doveroso tenere presente solamente la terza decade di maggio, cioè quella che stiamo vivendo. Specialmente in primavera, infatti, anche solo 8, 10 giorni in più o in meno fanno registrare medie climatiche, in fatto di temperature e pioggia, differenti. Per tutti gli amanti del tepore e del sole è bene ricordare che la media della temperatura, nella pianura friulana e sempre nella terza decade di maggio, è di 24,5 gradi. Quindi venerdì e ieri eravamo “sotto” rispettivamente di 11,5 e 10 gradi.

Pioggia, vicinissimo il record del 1991. Non solo freddo fuori stagione, pure pioggia. Tanta, tanta acqua che continua implacabile a bagnare campi, giardini, strade e piazze. Ieri la stazione pluviometrica di Sant’Osvaldo ha registrato altri 15 millimetri caduti al suolo, che si aggiungono ai 235 accumulatisi dal primo maggio a venerdì. In tutto 250 millimetri, dunque, e mancano ancora sei giorni per chiudere maggio. Anche in questo caso, come per le temperature, un evento da record per Udine. La punta massima di piovosità, nell’arco di tempo che va dal 1960 in poi, è del 1991 con 258 millimetri. Adesso siamo appena a 8 millimetri dal primato e i previsori annunciano già altre precipitazioni per i prossimi giorni.

Schiarite, ma durerà poco. Che succede adesso? Oggi, domani e probabilmente martedì avremo giornate migliori, ma comunque con temperature di 4, 5 gradi sotto la media. Oggi ci sarà una marcata variabilità, con maggiori schiarite nelle ore centrali della giornata. Dal pomeriggio sarà possibile qualche rovescio o temporale locale, più probabile sulla fascia prealpina, forse fino in città. Domani le cose dovrebbero andare ancora meglio, anche se il rischio pioggia ci sarà sempre. Ma la brutta notizia riguarda mercoledì: i modelli matematici annunciano un nuovo fronte atlantico, che potrebbe portare abbondanti precipitazioni, cielo perturbato e temperature decisamente fresche.

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