A scuola arrivano i buoni pasto elettronici

L’iniziativa dall’anno prossimo: i genitori potranno dire addio alle file per il ritiro

SAN QUIRINO. Addio alle code per ritirare i buoni pasto da utilizzare nelle mense scolastiche: anche a San Quirino dal prossimo anno scolastico entrerà in funzione il “ticket” elettronico.

La giunta del sindaco Corrado Della Mattia ha infatti deliberato le nuove linee guida per la gestione dei buoni mensa per gli alunni delle scuole elementari e media. Interessati dalla riforma saranno rispettivamente 180 e 90 alunni. Un’innovazione che farà risparmiare tempo alla famiglie e lavoro agli uffici comunali e al personale della mensa. “La proposta – spiega il sindaco – ci è stata fatta dalla ditta che ha l’appalto della ristorazione, la Markas di Bolzano, e ci è sembrata interessante. L’erogazione dei buoni elettronici (una tessera elettronica ricaricabile) sarà gestita dalla stessa ditta. Potranno essere ricaricati dalle famiglie e aggiornati in tempo reale con il registro elettronico già operativo all’interno dell’istituto comprensivo di Roveredo, di cui San Quirino fa parte. In pratica – dice il sindaco – a ogni giornata di presenza dell'alunno viene scaricato dal buono elettronico il costo della mensa. Grazie al registro elettronico, invece, ogni volta che lo stesso alunno risulterà assente automaticamente il prelievo verrà bloccato».

Questo in linea di massima il nuovo sistema di pagamento del servizio di ristorazione scolastica, che dovrà ora essere perfezionato, di concerto con la ditta, da parte degli uffici comunali. La giunta ha dato loro gli indirizzi ed entro settembre la riforma dovrà essere pronta per partire.

«È questo un sistema – rileva Della Mattia – che sta prendendo piede in alcune scuole e che per il Comune si traduce in una grossa mole di lavoro in meno per il proprio personale. Avrà inoltre anche i suoi vantaggi per le famiglie, dato che non dovranno ogni volta occuparsi dell'acquisto del pacchetti dei buoni mensa e consegnarli ai figli. Il fatto poi che tutto sarà informatizzato – prosegue – e aggiornato con il registro delle presenze e delle assenze degli alunni, consentirà loro anche di avere un maggiore controllo della spesa». Ci sarà infatti un sistema di restituzione o di accumulo per l’anno successivo dei fondi mensa non utilizzati.(mi.bi.)

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