A Pordenone la Finanza sequestra un aereo intestato a una società svizzera

Il velivolo era gestito da un cittadino comunitario che lo utilizzava da anni per voli privati e per lavoro. Scaduto nel 2003 un contratto di noleggio

TRIESTE. Il Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Trieste ha sequestrato un velivolo bimotore all’aeroporto “La Comina” di Pordenone, intestato a una società svizzera, ma utilizzato in contrabbando in Italia.

L’aeroplano, del valore di 185 mila euro circa, era gestito da un cittadino comunitario attraverso uno pseudo-contratto di noleggio scaduto nel 2003, che lo utilizzava da anni sia per voli privati che per le proprie attività di lavoro.

Attraverso la società elvetica venivano inoltre effettuate tutte le spese di gestione, dal rimessaggio in hangar ai lavori di manutenzione, dalla polizza assicurativa fin o all’ingaggio dei piloti.

Ultimamente sarebbe anche stato messo in vendita, e anche per questa ragione ne è stato disposto il sequestro.

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