A Natale 170 eventi Capodanno anni ’80
Quaranta saranno nei quartieri. A San Silvestro gli Imagination

Il Natale quest’anno si festeggerà in tutta Pordenone. Dei 170 eventi in caldendario, infatti, sono 40 (il doppio rispetto allo scorso anno) quelli che si svolgeranno nei quartieri (ognuno per altro avrà il proprio albero di Natale), con tanto di inaugurazione ad hoc. Se il Natale di Pordenone si accenderà venerdì primo dicembre alle 18.15 in piazza XX Settembre, a Torre, per esempio, il via ufficiale sarà il 7 dicembre a partire dalle 17. E a Capodanno tutti in piazza con la musica anni ’80 degli Imagination e con i fuochi d’artificio «che cercheremo di far vedere direttamente dalla piazza – ha spiegato il sindaco Alessandro Ciriani – per non far disperdere le persone come accaduto l’anno scorso».
Piazza in movimento.
Il cuore delle feste sarà in piazza XX settembre dove in questi giorni lo spazio si sta trasformando l’allestimento: lo spazio gioco per i bambini, la pista di pattinaggio, l’albero di 40 metri che già svetta sulla piazza. Per quanto riguarda le casette, come ha spiegato Andrea Malacart, Sviluppo e territorio, «ogni anno cerchiamo di aumentare la qualità. Non sarà solo «magna e bevi», anche le casette allestite per la vendita di prodotti sono pregevoli. Inoltre non mancherà la musica, sempre nel rispetto dei limiti ai decibel. «Il mese di novembre, grazie alla presenza di uno steward – ha sintetizzato Malacart – è andato bene. Non abbiamo registrato violazioni delle regole». E per i commercianti che vorranno mettere le casette davanti al loro locale «ci sarà l’esenzione Tosap» ha chiarito il sindaco.
Luci di Natale. Se le luci della piazza sono state comprate dal Comune, per quanto riguarda il resto dell’illuminazione – quella sostenuta con raccolta fondi tra i commercianti – «quest’anno abbiamo deciso di metterle uguali in tutte le vie. Le abbiamo scelte di concerto con la segreteria del sindaco».
Piazza Risorgimento.
Se sono in tutto 13 – comprese quelle dei quartieri – le piazze coinvolte dalle iniziative di Natale, il secondo polo in centro sarà sicuramente piazza Risorgimento, dove, grazie al contributo fattivo di due imprenditori – Emilio Badanai Scalzotto (dell’omonima farmacia) ed Enzo Tomasini (Löwen Wagen) hanno investito 10 mila euro – sarà offerto un calendario con 14 eventi tra cui teatro di strada con mangia fuoco, trampoli, bolle di sapone, esibizioni folkloristiche, proiezioni, musica e altro. Il 23 dicembre arriverà anche Babbo Natale per incontrare i bambini e il 6 gennaio la Befana.
Tecnopoli experience.
Già domenica prossima, 3 dicembre, la piazza sarà protagonista di un evento molto particolare che sarà anche il “test” di un progetto più complesso e strutturato ribattezzato Tecnopoli. Per una giornata – dalle 10 alle 19 – la piazza diveneterà una fiera dell’artigianato a cielo aperto, dove esporranno una trentina di realtà che vanno dalla moda al design, dal calzolaio alle biciclette 2.0. «Ci sarà lo spazio per parlare anche di formazione – ha spiegato Giuliano Biasin –. Anche se qualcuno venederà i propri prodotti, non si tratta di un mercatino ma di una fiera vera e propria. E’ l’anteprima del progetto di una struttura coperta, dedicata all’artigianato, a cui stiamo lavorando da qualche anno con l’amministrazione comunale e Confartigianato».
La città dei bambini.
Se il Natale è prima di tutto la festa dei bambini, per loro sono pensate moltissime iniziative. Alle attività delle due piazze, si aggiunge piazzetta Calderari dove prenderà vita “Il bosco degli elfi” con allestimenti scenografici, giochi, laboratori, gioco dell’oca e casetta di Babbo Natale. In biblioteca sarà presentata la sezione speciale di corti per ragazzi del Piccolo Festival e attività per bambini saranno proposte anche nei quartieri. L’8 dicembre Babbo Natale sarà a Villanova, il 13 dicembre Santa Lucia arriverà in piazza Risorgimento mentre il 6 gennaio ci sarà la spettacolare discesa della Befana dal campanile (a cura dei Vigili del fuoco in congedo) e in piazza XX Settembre arriverà il magico mondo di My little pony.
Capodanno e musica.
Tanti gli eventi musicali in calendario. Il più atteso sarà il concerto di Capodanno che quest’anno vedrà esibirsi sul palcoscenico di piazza XX settembre la band cult degli anni ’80 Imagination, gruppo soul e dance inglese, autore della celebre hit “Just an illusion”. A seuire i fuochi d’artificio e prima dj set di Lino Lodi. Nel pomeriggio, come da tradizione, concerto al teatro Verdi, dove il 22 dicembre si terrà anche il concerto di Natale dell’Orchestra e Coro san Marco. Tra gli altri eventi di spicco, i concerti gospel del Blues festival (in città il 20 dicembre al Concordia).
Sponsor.
L’organizzazione del Natale, come ha ricordato il sindaco Alessandro Ciriani, è possibile grazie al grande lavoro degli uffici comunali e grazie alla collaborazione di sponsor pubblici e privati, che sono: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Turismo Fvg, Sviluppo & Territorio, Ascom Confcommercio, Coop Alleanza 3.0, Siram, Ivicolors, WL. Si aggiunge la collaborazione di Unindustria, Atap, Marcolin, Tavella, Polese, AdriaRent, Birra di Naon, Gea, BccPordenonese, Magioca, Coop service, Erbavoglio, Löwen Wagen, L&S, Zanetti, Concentro, Hydrogea, Gea, Fondazione Friuli, Radio Punto Zero, Farmacia Badanai Scalzotto.
L’obiettivo.
Nel suo monologo di presentazione delle iniziative per il Natale, Ciriani si è soffermato molto sul lavoro dell’amministrazione comunale e ha risposto alle critiche dell’opposizione. «Questo programma risponde alla nostra volontà di rendere la città viva e attraente, un luogo piacevole in cui fare comunità. E a giudicare da come è cresciuta l’occupazione dei parcheggi – da giovedì a sabato si fa fatica a trovare un posto – e dalle domande di nuovi insediamenti commerciali, possiamo dire che questa politica funziona. Noi diamo ciò che la gente chiede – ha scandito il sindaco – e la gente ci chiede questo. Qualunque cosa ha un costo: chi critica ha mai pensato a quale sarebbe il costo di non fare nulla? Non fare Pordenonelegge perché costa 1 milione sarebbe un sacrilegio, lo stesso vale per il Cinema Muto e gli altri grandi eventi».
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