A Messina il ricordo del radiologo che studiò all’ateneo Castrense

SAN GIORGIO DI NOGARO. Adottiamo un monumento: gli studenti della scuola media di San Giorgio di Nogaro e i coetanei di Messina riscoprono il monumento eretto in onore dello scienziato messinese...

SAN GIORGIO DI NOGARO. Adottiamo un monumento: gli studenti della scuola media di San Giorgio di Nogaro e i coetanei di Messina riscoprono il monumento eretto in onore dello scienziato messinese Ettore Castronovo, leader indiscusso nel campo della radiologia del XX secolo, allievo dell’Università Castrense di San Giorgio nella Grande Guerra. Pioniere nel campo della radiologia, Castronovo fu uno di quei giovani aspiranti medici dell’Università Castrense che oltre alla passione per le nuove tecniche diagnostiche portò via con sé anche i primi sintomi di quel morbo allora quasi sconosciuto che è il cancro. A seguito degli esperimenti attuati perse, infatti, entrambe le mani. Laureatosi nell’aprile del 1917, nel prosieguo del conflitto seppe distinguersi anche nel servizio sanitario militare .

Nell’auditorium del plesso Ettore Castronovo dell’Ic Albino Luciani di Messina è stata vissuta da parte degli allievi, delle famiglie, degli operatori della scuola e degli ospiti, la giornata conclusiva di un percorso di studio sulla figura di uno dei più illustri e grandi uomini messinesi, al quale questa scuola è dedicata. Frutto di un lungo e entusiastico lavoro di collaborazione che ha visto coinvolti lo scorso anno scolastico gli allievi della classe III B di San Giorgio e quelli della scuola media di Bordonaro. La dirigente Grazia Patanè, che ha calorosamente salutato e ringraziato i presenti e il Comune di San Giorgio, ha esaltato non solo l’appassionata dedizione alla ricerca scientifica, ma anche la profonda umanità che contraddistinse tutta la vita di Castronovo. La manifestazione ha visto gli interventi delle docenti Alina Mondo e Daniela Baldo di San Giorgio, promotrici del progetto condiviso con i docenti Bressan, Rafone, Casciano e Raffa, e da quanti lo avevano conosciuto personalmente.(f.a.)

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