A Gorizia torna la sosta gratuita durante la “pausa pranzo”

L’assessore Ceretta ammette che la fase sperimentale non è stata positiva. Gli automobilisti non saranno più costretti a pagare il ticket dalle 13 alle 15
Bumbaca Gorizia 30.09.2013 Zone Blu via Bellini Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 30.09.2013 Zone Blu via Bellini Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. Il confronto sul tema entrerà nel vivo a livello di commissione comunale ma i riscontri emersi nell’arco degli ultimi otto mesi, secondo quanto rimarca l’assessore alla mobilità e alla polizia locale Stefano Ceretta, porteranno ad una scelta pressoché obbligata: la “pausa pranzo gratuita” nella fascia oraria 13-15 sarà reintrodotta.

Si torna al passato, dunque, per quanto riguarda l’orario in cui vige l’obbligo di esporre il ticket per parcheggiare negli stalli contrassegnati dalle zone blu. Fino all’1 settembre dell’anno scorso, come si ricorderà, era infatti possibile parcheggiare gratis nelle zone blu nella fascia oraria dalle 13 alle 15.

La nuova regolamentazione con l’obbligo di pagamento continuato dalle 10 alle 19, in vigore ormai da otto mesi, era stato pensato anche per favorire gli acquisti nei negozi durante la fascia mattutina consentendo una sosta gratuita fino alle 10 ma l’obbligo di pagare il ticket dalle 13 alle 15 è risultato meno vantaggioso dal punto di vista, ad esempio, dei titolari di esercizi pubblici: poter posteggiare la macchina gratis tra le 13 alle 15 in prossimità di ristoranti, bar e pizzerie era sicuramente un incentivo all’affluenza.

C’è anche chi si è adeguato decidendo di coprire il costo del ticket del cliente che parcheggia vicino alla propria attività commerciale. Da ricordare peraltro che anche la decisione di istituire il nuovo orario, entrato in vigore dal 1° settembre scorso, era stata il frutto di un confronto con il mondo del commercio cittadino.

L’idea era che il parcheggio gratuito fino alle 10 potesse agevolare l’accesso mattutino ai negozi e agli esercizi commerciali in particolare per gli acquisti “take away”.

«Abbiamo sempre sottolineato che il nuovo assetto attualmente in vigore era considerarsi come sperimentale – premette Ceretta – e che da parte nostra ci sarebbe stata la massima disponibilità a ridiscuterne serenamente e ad introdurre eventualmente nuove modifiche, il tutto sempre in una logica di confronto anche con i commercianti».

«Adesso sono passati otto mesi e si tratta di un periodo sufficiente per fare una valutazione in base ai riscontri emersi – continua l’assessore -. L’impressione è che questo orario si sia dimostrato meno funzionale del previsto, sebbene sia stato definito anche tenendo conto delle indicazioni che erano arrivate dal settore del commercio. Nessun problema. A breve ne discuteremo nell’ambito della commissione comunale e definiremo una nuova variazione dell’orario che tenga conto delle esigenze manifestate. Direi quindi che verrà ripristinata la possibilità di parcheggiare gratuitamente in corrispondenza dell’orario del pranzo, dalle 13 alle 15, e contestualmente sarà necessario anticipare l’inizio dell’obbligo di pagamento che attualmente è fissato alle 10. In commissione discuteremo anche di questo aspetto».

Prima dell’introduzione del nuovo orario continuato dalle 10 alle 19, scattato il 1° settembre, il pagamento era obbligatorio dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sempre dal 1° settembre era stata abolita la distinzione tra zone “A” e “B” e in tutta la città la tariffa oraria era stata portata a 1 euro.

La zona “B” contava ormai non più di una novantina di stalli nei quali la sosta costava 60 centesimi all’ora, mentre in tutti gli altri parcheggi della zona “A” la tariffa oraria era già pari ad un euro. Nel 2013 gli incassi dei parcometri goriziani sono stati complessivamente pari a 650 mila 495 euro.

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