A Cornino è di nuovo tempo di grifoni

UDINE. Un batuffolo di piumino bianco, nato circa 15 giorni fa e che al momento pesa poco più di un etto, in quattro mesi circa si trasformerà in un vero grifone pronto per affrontare il momento dell’involo previsto per il prossimo 4 settembre.
Sarà questo il momento clou della stagione 2016 della Riserva naturale regionale lago Cornino illustrato ieri nella sede della Regione dove erano presenti o Ylenia Cristofoli, presidente della cooperativa Pavees, che gestisce la riserva, Fulvio Genero, responsabile del "Progetto Grifone", il sindaco di Forgaria, Pierluigi Molinaro, che ha sottolineato l'importanza della riserva naturale anche ai fini turistici, il consigliere regionale Enio Agnola, e Pierpaolo Zanchetta, responsabile del servizio paesaggio e biodiversità della Regione Fvg.
Ancora senza nome, il piccolo è nato da una coppia di avvoltoi donati quasi 20 anni fa dal Parco Natura Viva che non possono essere liberati perché hanno dei problemi alle ali.
La Riserva ha deciso di dedicare loro una voliera, un po’ appartata per concedergli anche una certa privacy, che ha portato alla nascita di cinque piccoli in sei anni e quest'anno la coppia ha nidificato di nuovo.
L’uovo è stato deposto a fine gennaio, la cova dura circa due mesi, poi il piccolo inizierà a prendere le sembianze di un grifone arrivando a pesare almeno 8 chilogrammi di peso.
A differenziarlo da un avvoltoio adulto a quel punto sarà solo il colore del piumaggio e dell’iride. A tal proposito, ieri durante la conferenza stampa al consigliere Enio Agnola è stato momentaneamente donato l’anello identificativo che sarà collocato sul rapace.
La Riserva si conferma essere un luogo d’interesse in continua crescita: saranno le acque cristalline del lago, i rapaci che la popolano, la possibilità di proseguire da qui con percorsi a piedi o in bicicletta lungo il fiume Tagliamento o fino al monte Prat ma la stagione 2015 si è chiusa con oltre 15 mila visitatori, tra cui 1600 studenti provenienti da tutta la regione ma anche dal vicino Veneto, dall’Austria e dalla Slovenia.
Per il 2016 le visite scolastiche già prenotate sono oltre 1500. Per rendere la Riserva attrattiva per la stagione oramai alle porte sono stati organizzati dieci appuntamenti pensati per famiglie e amanti della natura. Il primo evento “Liberi di volare, rondini e rondoni” è in programma già per questa domenica 24 aprile.

Per tutta la giornata i visitatori potranno conoscere da vicino l’associazione “Liberi di volare”, che si occupa di ricerca, tutela, cura, riabilitazione e reintroduzione di specie migratorie appartenenti alle famiglie “apodidae” (rondone, rondone pallido, rondone maggiore) e “hirundinidae” (rondine, rondine rossiccia, topino, balestruccio, rondine montana).
Il 5 giugno, invece, ritorna l’appuntamento con “Alien, le specie invasive del Fvg”: un viaggio tra le specie invasive, animali o vegetali, che, soprattutto a causa dell’uomo, sono state introdotte nella nostra regione, con inevitabili e pesanti danni all’ecosistema, alla salute e all’economia del territorio.
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