A Trieste torna il festival Scienza e Virgola: un faro sul mondo che cambia
Da martedì 6 a domenica 11 maggio torna il festival del libro scientifico organizzato dalla Sissa. Geopolitica, migrazioni, sostenibilità, diritti: come ricomporre i pezzi di un mondo cambiato

Nelle riunioni preliminari di Scienza e Virgola 2025 discutevamo di politica e tecnologia. Erano le settimane successive alle elezioni americane, quando si preparava lo sgomento del mondo, poi erano i giorni dell’insediamento di Donald Trump e delle incontinenze di Elon Musk, con lo sgomento ormai esploso. Sui nostri telefoni, intanto, si moltiplicavano le intelligenze artificiali a disposizione, una versione più performante sostituiva quella di prima senza che avessimo avuto il tempo di abituarci.
Il nostro precipitare in una fantascienza che non abbiamo davvero scelto va avanti da anni, ma l’ultimo semestre ha portato un’accelerazione inedita. Un impasto nuovo fatto di tentazioni autoritarie e innovazioni digitali pervasive sembra aver trasformato irreversibilmente la nostra civiltà.
La politica non è più la stessa. La guerra non è più la stessa. Lo spazio cosmico non è più lo stesso. Le relazioni umane non sono più le stesse. Forse nemmeno la parola «realtà» è più la stessa. Di che altro avremmo dovuto discutere, noi, se non di tecnopolitica?

Da anni facciamo del nostro meglio perché Scienza e Virgola sia una conversazione pubblica sul presente che accade, perciò è sembrato del tutto coerente, fin troppo facile scegliere il tema di quest’anno.
Quanto ai libri c’era l’imbarazzo della scelta. Ci serviva solo un’opera manifesto: la pubblicazione di Tecnopolitica di Asma Mhalla è stata quasi una conferma celestiale. Quando ho incontrato Mhalla a Parigi, dopo esserci parlati a lungo, dopo averla ascoltata gestire una rassegna stampa in un cinema, ho capito che non solo doveva venire a Trieste, ma doveva firmare il nostro evento di apertura.
Nel programma di quest’anno cerchiamo di guardare all’intreccio micidiale fra tecnologia e politica da ogni angolazione possibile, accettando l’inquietudine che ne deriva e senza soccombere ai presagi. Completata quella parte di selezione, però, abbiamo sentito il bisogno comune di tornare al conforto della scienza, alla sua bellezza e basta. Che poi è il motivo per cui molti di noi, da percorsi diversi, hanno finito per convergere qui, e anno dopo anno si dedicano al festival.
Perciò a Scienza e Virgola 2025 ci sarà molto altro accanto alla tecnopolitica: ci sarà il cielo stellato raccontato dagli scienziati e dai poeti, ci saranno i nostri antenati Denisova, ci sarà la meccanica quantistica nell’anno ufficiale del suo centenario, ci sarà il Premio Strega Saggistica al suo esordio nazionale, ci saranno animali e piante, fratelli e sorelle, genitori e figli. .. Bellezza. Stupore. Conoscenza che non debba servire ad altro che a sé stessa.
Nessuno è in grado di prevedere nel lungo termine cosa le tecnologie che stiamo sviluppando ci regaleranno e cosa invece ci toglieranno, ma qualcosa lo sappiamo già: la tecnologia è diventata invadente, troppo, nel dibattito pubblico si è presa quasi tutto il posto della scienza, quando la scienza è molto di più, è più vasta, più libera, più scoscesa. A tutti i suoi paesaggi vertiginosi, noi di Scienza e Virgola non siamo disposti a rinunciare. —
Paolo Giordano
Direttore artistico Scienza e Virgola
I focus
L’avventura dei numeri – 6 maggio
Nel segno di Thot. La meravigliosa avventura dei numeri dall’antichità all’età moderna.
Un appuntamento dedicato all’evoluzione del sapere matematico attraverso un saggio dell’egittologo Alessandro Magrini che prende le mosse dal mito di Thot, la divinità egizia che si credeva avesse inventato il numero e tutto ciò che ne deriva, come la misurazione del tempo e dello spazio. Inseguendo le tracce di grandi matematici nei secoli, il volume mostra come i numeri abbiano plasmato la mente umana e la storia, rivoluzionando il mondo.
Dove e quando: martedì 6 maggio alle 17:30 negli spazi “storici” dell’Antico Caffè e Libreria San Marco.
Il cuore dell’universo – 7 maggio
Far battere il cuore dell'universo: dialoghi tra scienza e poesia
La recente pubblicazione di Poesie 1975-2025 da parte di Franco Buffoni per Mondadori offre un’occasione unica per apprezzare l’opera di una delle voci più importanti della cultura italiana contemporanea. In questo incontro, moderato dalla poetessa Mary Barbara Tolusso, lo sguardo di Buffoni, che tanta attenzione ha dedicato alla scienza, inclusi spazio, stelle e pianeti, si confronta con quello dell’astrofisica e divulgatrice Edwige Pezzulli, per esplorare la radice comune di curiosità e ricerca di senso che condividono poesia e scienza.
Dove e quando: mercoledì 7 maggio, ore 20:30, all’Hangar Teatri di Trieste.
L’ascensore di Leigh – 9 maggio
Leigh è una giovane biologa marina olandese, con una storia familiare difficile, che viene reclutata per una spedizione in una misteriosa, profondissima fossa oceanica appena scoperta. Gli esiti della spedizione sembrano fornire nuovi e stupefacenti indizi sull’origine della vita sulla Terra, e la condurranno prima in una base di ricerca nel deserto della California e infine in un viaggio in astronave oltre i confini della nostra galassia. Cos’è che ci rende davvero umani? I quotidiani legami affettivi con i nostri simili, o l’insopprimibile desiderio di esplorare l’universo? L’autore del libro, lo scozzese Martin MacInnes, vi aspetta.
Dove e quando: venerdì 9 maggio, ore 18:30, all’Antico Caffè e Libreria San Marco. Evento con traduzione
Animali, un po’ come noi- 9 maggio
L'incontro esplorerà la complessa relazione tra l'uomo e gli altri animali, mettendo in discussione la radicata convinzione della nostra supremazia. Il dialogo tra Kristoffer Hatteland Endresen, autore norvegese del libro Un po' come noi, sulle somiglianze tra esseri umani e maiali, e Simone Pollo, autore di Considera gli animali verterà su temi cruciali come l'intelligenza, le emozioni e i comportamenti delle specie non-umane, invitando a riflettere su quanto profondamente le conosciamo realmente. Verranno inoltre affrontate le implicazioni morali delle nostre azioni, incluse le scelte alimentari, spingendoci a considerare le conseguenze del nostro rapporto con il mondo animale.
Dove e quando: venerdì 9 maggio alle 17:30 al San Marco.
I nuovi imperi – 10 maggio
Tra tecnologie e conquista dello spazio. Il dialogo fra l’esperto di economia e media digitali Luca Balestrieri e il giornalista scientifico Emilio Cozzi affronterà il tema centrale di come la tecnologia sia diventata il fulcro del potere globale a partire dalle loro più recenti pubblicazioni. Il controllo dell’innovazione tecnologica porta a una ridefinizione degli equilibri tra le grandi potenze mondiali, con particolare attenzione a Us e Cina. Una partita che va oltre i tradizionali conflitti militari e influenza profondamente economia, società e geopolitica. Un aspetto cruciale di questa dinamica è la sua estensione nello spazio, un ambito che sta assistendo a enormi investimenti da parte di imprenditori ambiziosi.
Dove e quando: sabato 10 maggio alle 17, Libreria Lovat.
Alzheimer S.p.A. - 10 maggio
Alzheimer S.p.A. Storie di errori e omissioni dietro la cura che non c'è
Come è possibile che decenni di studi non abbiano portato a un farmaco efficace per l’Alzheimer, malattia che colpisce in Italia più di una persona su cento? La giornalista scientifica Agnese Codignola racconta una delle meno edificanti vicende della scienza biomedica e dell’industria farmaceutica degli ultimi anni, durante i quali una linea di ricerca sbagliata ha ostacolato lo sviluppo di indagini su ipotesi alternative più promettenti. Ora è tempo di dare nuovamente fiducia alla comunità scientifica, che dimostra di riuscire a orientarsi verso nuove terapie che lasciano ben sperare.
Dove e quando: sabato 10 maggio, ore 18, Libreria Lovat.
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