Udinese nel segno del 10: il gol di Thauvin a Firenze alza le aspettative per le gare con Torino e Verona
Il gol di Thauvin a Firenze fa crescere l’aspettativa per le partite con Toro e Hellas
A gennaio scatta il mercato: Brenner e Pizarro in uscita, sondaggio per Castrovilli
Nel segno del 10. Il 10 di Floran Thauvin, autore del gol capolavoro che ha deciso la partita di Firenze. Dieci come i giorni che racchiudono i prossimi due turni di campionato, contro Torino e Verona, quando la classifica sarà giocoforza ancora più parziale, visto che, oltre ai recuperi di vecchia data, Bologna-Milan e Fiorentina-Inter, mancheranno anche le partite dell’ultima giornata d’andata delle quattro partecipanti alla Supercoppa italiana che si giocherà in Arabia Saudita nella prima settimana del nuovo anno solare: Inter, Atalanta, Milan e Juventus. In quei giorni di gennaio il mercato invernale spalancherà anche la finestra che durerà un mese, un periodo che vedrà attiva anche l’Udinese, non solo in prospettiva futura, come ama fare Gino Pozzo.
Il presente si chiama Thauvin, dunque, tornato al gol dopo un fastidioso infortunio (una botta al costato rimediata a fine settembre contro l’Inter) che gli ha fatto saltare un mese di partite e, soprattutto, ha azzerato la forma fisica eccellente che lo aveva trasformato nel leader dell’Udinese di mister Runjaic, un ruolo carismatico che ha faticato a trovare, tra alti e bassi, e che al Franchi si è ripreso segnando il 2-1 da vero campione del Mondo (gallone che si è guadagnato nel 2018 con la Francia), con un diagonale di sinistro che ha freddato un portiere di qualità come De Gea.
La speranza è che adesso il francese riesca ad esprimersi con continuità e che mister Kosta sappia miscelare con sapienza gli ingredienti, considerando che adesso ha a disposizione Alexis Sanchez, oltre a Lucca e Davis che completano un quartetto d’attacco di grandissima qualità ed esperienza.
Non per nulla in queste ore di “ozio natalizio” i navigatori social si sono imbattuti nell’affermazione del “talent” di Dazn, Marco Parolo, che durante l’analisi dell’ultima giornata di Serie A, ha definito Thauvin superiore, attualmente, a giocatori di prospettiva futura come gli juventni Conçeicao e Yildiz. Inutile dire che il parogone ha fatto discutere. Di certo i tifosi dell’Udinese possono bearsi nella lettura dei post sull’argomento, certi che la società non intende smontare il giocattolo.
E qui si entra in tackle nella “sezione mercato”. Il reparto avanzato è particolarmente nutrito, visto che ai quattro attaccanti già citati bisogna aggiungere Iker Bravo che Pozzo non intende cedere neppure in prestito, contando sul fatto che proprio Thauvin, per la propria duttilità, potrebbe essere aggiunto alle due punte in un altro schieramento tattico: il 4-3-2-1, per esempio, o il 3-4-1-2 se non si vuole rinunciare alla difesa “a 3”. Runjaic in questi ultimi mesi ha già esplorato le alternative. Partiranno, piuttosto, Brenner che non è stato convocato per Firenze e che dovrebbe essere ceduto a titolo definitivo in Brasile, e il giovane Pizarro, il futuro centravanti dell’Udinese nei piani societari, che potrebbe giocare in prestito in Europa, se non in Italia.
A livello di ingressi, poi, bisogna ricordare che, dopo quattro mesi di allenamenti il difensore francese Oumar Solet sarà a disposizione e che il club potrebbe anche innestare un centrocampista: nelle scorse ore è stato sondato il 27 Gaetano Castrovilli, ex viola ora alla Lazio, azzurro campione d’Europa nel 2021 prima di un grave infortunio al ginocchio che ha bloccato la sua ascesa.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto