Omicidio di Muggia, la madre è ricoverata in ospedale: «Serve una perizia psichiatrica»
L’avvocato d’ufficio Chiara Valente: «L’interrogatorio di garanzia è rinviato, opportuna una valutazione clinica sulla sua capacità di partecipare al procedimento»

«La mia assistita non ha potuto partecipare all’udienza perché è ricoverata in ospedale, l’interrogatorio di garanzia è rinviato. Sarà opportuno avere una valutazione clinica-psichiatrica sulla sua capacità di partecipare al procedimento». Così l’avvocato Chiara Valente, difensore d’ufficio di Olena Stasiuk, la madre che ha ucciso il figlio Giovanni a Muggia mercoledì sera.
Originaria di Zaporizhzhya in Ucraina ma residente da tanti anni in Italia, Olena Stasiuk era stata presa in carico dal Csm di Domio nel 2017. Secondo la psicologa incaricata dal Tribunale civile, era in una fase di «miglioramento psichico ed emotivo» e di «miglioramento nelle dinamiche relazionali con il figlio Giovanni».
Da qui il consiglio di «un aumento graduale» della frequentazione del figlio con la madre, «sia libera sia coadiuvata dalla presenza di educatori e assistenti sociali».
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