Neonata rischia soffocare, salvata da polizia nel Napoletano

Torre Annunziata:agenti allertati da urla madre, poi in ospedale

(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA, 19 LUG - Una neonata di soli 18 giorni avverte un malore e non riesce più a respirare, diventando cianotica. Solo il provvidenziale intervento degli agenti di polizia, in servizio nella zona, riesce ad evitare il peggio. Piccola trasportata in ospedale e salvata. È accaduto ieri attorno alle 20 a Torre Annunziata, nella zona di via Roma, quando i poliziotti impegnati in attività di perlustrazione hanno udito le urla di una donna. Si trattava della mamma della piccola, la cui figlia faceva fatica a respirare e stava perdendo il naturale colorito. Da ciò che si apprende, gli agenti hanno prima praticato alcune manovre salvavita e poi hanno deciso di trasportare la piccola e la madre al pronto soccorso dell'ospedale di Castellammare di Stabia. Al San Leonardo, sempre da quanto è stato possibile ricostruire, la piccola è stata sottoposta alle cure del caso da parte dei sanitari in servizio prima che la situazione di fatto rientrasse. La neonata dovrà restare ricoverata presso il nosocomio per alcuni giorni per effettuare gli accertamenti del caso e per comprendere in particolare cosa sia effettivamente accaduto. Sull'episodio è intanto intervenuto Giuseppe Raimondi, segretario generale provinciale di Napoli del sindacato di polizia Coisp: "Eroi - afferma in una nota - Questo è l'unico termine per definire i colleghi che con estrema professionalità, preparazione e freddezza hanno immediatamente percepito il pericolo, comprendendone la natura ed effettuando alla perfezione l'unica manovra utile a salvare la vita della piccola. Esprimo loro i più vivi complimenti, perché hanno dimostrato ancora una volta l'importanza di essere presenti e vicini ai cittadini nel momento del bisogno, oltre che per aver compiuto un intervento fuori dagli schemi, che non rientra nei normali compiti istituzionali, assolvendolo, ciò nonostante, in modo esemplare e salvando la vita alla neonata". "Il mio pensiero e vicinanza, da padre prima ancora che da poliziotto, vanno anche ai genitori della bimba che hanno vissuto sicuramente momenti da incubo. Esortiamo il questore di Napoli - conclude Raimondi - a gratificare e a ricompensare i suoi uomini per come meritano, avendo dato grande lustro alla polizia di Stato". (ANSA).

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto