Asaps, dieci pedoni travolti e uccisi nell'ultima settimana

277 da inizio anno, quasi il 60 per cento sopra i 65 anni di età
L'auto coinvolta nell'incidente nel luogo in cui due pedoni sono stati investiti e uccisi giovedì in una delle arterie principali di Roma, Italia, 7 settembre 2023. Due pedoni uccisi da un'auto giovedì in una delle strade più trafficate di Roma sono irlandesi turisti, ha detto la polizia. I due, di 59 e 60 anni, stavano attraversando la strada a doppia carreggiata Via Cristoforo Colombo, a sud della capitale, quando sono stati investiti da un'auto guidata da un romano di 54 anni.ANSA/EMANUELE VALERI
L'auto coinvolta nell'incidente nel luogo in cui due pedoni sono stati investiti e uccisi giovedì in una delle arterie principali di Roma, Italia, 7 settembre 2023. Due pedoni uccisi da un'auto giovedì in una delle strade più trafficate di Roma sono irlandesi turisti, ha detto la polizia. I due, di 59 e 60 anni, stavano attraversando la strada a doppia carreggiata Via Cristoforo Colombo, a sud della capitale, quando sono stati investiti da un'auto guidata da un romano di 54 anni.ANSA/EMANUELE VALERI

BOLOGNA, 09 SET - Ancora una strage di pedoni sulle strade italiane, con dieci vittime solo nell'ultima settimana e 277 dall'inizio dell'anno all'8 settembre: 186 uomini e 91 donne, quasi il 60 per cento (153) con un'età superiore a 65 anni. E 99 i decessi avvenuti nel trimestre estivo giugno-agosto. Sono i dati aggiornati forniti dall'Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata dell'Associazione sostenitori della Polizia stradale. Questa settimana due investimenti hanno riguardato automobilisti, colpiti e uccisi mentre cambiavano gli pneumatici. La Lombardia è al primo posto tra le regioni con il maggior numero di decessi (46), e tre vittime anche nell'ultima settimana, seguita da Lazio (35) e Campania (34). Molti gli investimenti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di 8 punti dalla patente, altre persone sono state investite mentre camminavano sul marciapiede. Il report Asaps-Sapidata è comunque parziale, perchè non tiene conto dei gravi feriti che spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi: Istat, infatti, conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. (ANSA).

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