Tornata la luce in Carnia ma i sindaci protestano - Storify

È critica la situazione in alta Val Tagliamento e in Val Degano a Forni Avoltri. La neve pesante ha fatto cadere rami sulle linee. La gente è esasperata. Foto Avete immagini particolari del maltempo nel vosto comune? Inviatecele a web@messaggeroveneto.it . creeremo la fotogallery dei lettori

FORNI DI SOPRA. Sindaci e cittadini esasperati: bastano ormai trenta centimetri di neve e i sistemi stradali ed energetici vanno nuovamente in tilt.

La Carnia, dopo un intero giorno di Natale sotto la pioggia, ieri mattina si è svegliata coperta da una coltre bianca di neve. Interessati i comuni alpini: Forni di Sopra, Forni di Sotto, Sauris, Forni Avoltri e Prato Carnico in particolare. In questi territori la neve pesante, a causa dell’abbondante pioggia cui era frammista, ha determinato la caduta di rami e alberi sulle sedi stradali e sulle linee elettriche. Un “deja vù” che si ripete di sovente da qualche anno a ogni minima nevicata.

Ormai consci del problema, ancora prima di allertare i servizi competenti, alcuni paesani fra i due Forni Savorgnani si sono muniti di motoseghe e hanno riattivato la viabilità fra i due comuni che era stata interrotta dalla caduta di una dozzina di alberi. La circolazione verso Tolmezzo è tornata così nella norma già ieri mattina, mentre sul versante Cadorino la strada della Mauria è stata riaperta solamente dopo le 17.

E a proposito di Veneto, in Cadore fino anche nella valle del Boite, quella di Cortina, la capitale del turismo in questi gorni, la situazione era ancor più grave con paesi senza luce e frazioni isolate.

Problemi non solo di viabilità dunque, ma anche di caduta di alberi sulle linee elettriche che hanno lasciato il comune di Forni di Sopra al buio fino alle prime ore di stamattina. Una trentina sono stati i tecnici e gli operai dell’Enel alla ricerca di guasti, mentre la Società idroelettrica ha ispezionato le linee di sua competenza. Il black-out elettrico ha messo fuori uso pure diversi operatori della telefonia mobile. Il sindaco, Fabio Colombo, anche per questo, ha anticipato che oggi avanzerà una denuncia contro ignoti per interruzione di pubblico servizio.

«Occorre aumentare la servitù e tagliare gli alberi a una distanza di almeno 40 metri dalle linee elettriche e telefoniche e anche dalle strade - ha detto -. Il nostro comune è pieno di turisti e non possiamo perdere l’occasione di fare economia per questi ormai consueti inconvenienti proprio tra Natale e Capodanno. Il paese è tutto pronto per ospitarli, ma ora non ci resta che sperare che i nostri ospiti prendano tutti questi disagi in modo “romantico”. Insomma, si accontentino di una candela e di un fuoco acceso e capiscano così il disagio di vivere in montagna».

E un esposto alla Procura è stato annunciato anche da alcuni cittadini di Forni Avoltri, dove la corrente elettrica è mancata dalle 3 di ieri mattina fino alle 15 nel capoluogo e nelle frazioni di Collina, Sigiletto e Frassinetto. Solo a Pierabec la situazione è migliorata nella giornata di ieri per i generatori elettrici che hanno salvato il villaggio Getur i Piani di Luzza occupato in questi guiorni da circa 500 turisti. Alberi caduti sulle strade comunali verso le frazioni sono stati rimosssi durante il giorno, non senza però qualche polemica.

Manuele Ferrari, sindaco del paese, oggi farà il punto della situazione. Alle 10 di ieri mattina – spiega – «il servizio sgombero neve, che è a carico dell’amministrazione comunale, non si era ancora attivato, dobbiamo copire cos’è successo».

All’origine forse una protesta per il mancato pagamento degli straordinari agli operai. «Il servizio è di competenza della Comunità montana della Carnia – spiega Ferrari - non dell’amministrazione comunale fornese. Il contenzioso arretrato dovrebbe essere concluso, ma mancherebbe un accordo per il futuro. Sta di fatto, però, che in un momento di calamità, occorere attivarsi prontamente a favore della collettività. Abbiamo dovuto chiamare una ditta locale per lo sgombero delle strade comunali, il che comporta maggiori oneri per il Comune».

Disagi si sono registrati anche in altre zone della Carnia. Black-out elettrico a Sauris, dove l’energia elettrica è stata ripristinata nel pomeriggio di ieri.. Allagamenti invece si sono verificati a Tolmezzo, dove la pioggia non ha lasciato scampo per tutto il giorno, alberi e smottamenti sulla strada per Verzegnis, disagi a Prato Carnico, Enemonzo, Socchieve, Lauco per la caduta di alberi sulle stade, specialmente quelle dirette alle fraizoni più in quota.

Aumentata la portata del Tagliamento in prossimità di Tolmezzo: ma tutto è ancora sotto controllo. Allagamenti anche a Ravascletto, dove la neve caduta un mese fa è stata scolta dalla pioggia. Peggiorando radicalmente la situaizone sulle piste da sci dello Zoncolan. Dove ora si invoca la neve. Come anche sul Varmòst.

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