Torna il centro diurno a Gemona

GEMONA. Entro l’anno l’avvio dei lavori per il centro diurno destinato agli anziani di Gemona nella ex scuola elementare di Campolessi. Il sindaco pro tempore Fabio Collini sta approntando il prossimo bilancio insieme alla segreteria del Comune con la verifica delle opere che saranno inserite, e fin d’ora rassicura sulla realizzazione di un’opera molto attesa, visto che al momento gli anziani che frequentavano l’ex sede in Baldissera sono a Venzone: «Quell’opera – spiega Collini – è una priorità per questa amministrazione: si tratta di investimenti che faremo ricorrendo a un mutuo. La fase progettuale è legata alla predisposizione del bilancio che ci permetterà di procedere con l’iter. L’obiettivo è appaltare i lavori entro l’anno».
L’investimento ammonta a 330 mila euro e si conta di avere il progetto definitivo nel giro di pochi mesi: si tratterà di adeguare i locali dell’ex scuola in base a tutte le normative previste per la realizzazione di un centro che possa accogliere le persone anziane, a cominciare dai bagni e anche tutti percorsi interni che dovranno garantire sicurezza e fruibilità. Allo stesso tempo, si procederà alla sistemazione dei bagni nel centro Csre nella ex scuola di Campolessi e che necessita di adeguamenti: anche per questo negli scorsi mesi i costi dell’operazione erano lievitati rispetto ai 200 mila euro di investimento inizialmente previsti. Quell’opera sarà l’occasione per fare più lavori andando a migliorare i locali che così saranno quasi completamente utilizzati visto che a Campolessi trovano sede anche diverse associazioni culturali.
«I locali del futuro centro diurno – ricorda Collini – sono adiacenti ad altre stanze sulle quali si potrà investire in futuro se ci sarà la necessità di ingrandire gli spazi destinati al servizio».
A Campolessi troveranno spazio una trentina di utenti che precedentemente erano ospitati in Baldissera dove trovavano un servizio apprezzato dalle famiglie, gestito dai servizi sociali dell’Aas3.
«È chiaro – conclude Collini – che in questo momento ci troviamo a investire fondi comunali ma non è detto che in futuro non sia possibile individuare ulteriori finanziamenti da contributi regionali per migliorare ancora la struttura».
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