Tempesta di fulmini, saltati decine di allarmi

PORDENONE. Potenti tuoni, fulmini e lampi: “stacchetto” temporalesco tra una calura e l’altra. Estate a tratti, quella che è cominciata nel Friuli occidentale, con picchi di afa e caldo e pause di forti temporali. L’ultimo ieri sera, con conseguenti disagi: al cimitero di Santa Lucia di Budoia, ad esempio, i vigili del fuoco di Maniago e Pordenone hanno lavorato sino a tarda sera per rimuovere un grosso albero che era caduto sulla sede stradale. Si tratta della replica del forte temporale della notte precedenza.
A causa di fulmini e forti tuoni sono saltati decine di sistemi di allarme delle aziende e abitazioni, che hanno costretto il personale della vigilanza privata a intensificare la frequenza dei sopralluoghi.
Una scarica elettrica si è esaurita su una centralina elettrica di un’abitazione in via Curiel, a Sacile, generando un principio di incendio subito domato dai pompieri. Ancora, alberi rimossi, perché caduti o pericolanti, a Prata e Ceolini. A Porcia, in via Pieve, il vento ha fatto cadere un albero che a sua volta ha causato un piccolo smottamento.
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