Restaurata un’ancona votiva dell’800

Nella borgata “Aventino” del Cormor Basso, con la partecipazione di numerosi residenti nonostante il tempo inclemente, il parroco don Armando Bassi ha benedetto l’ancona votiva della “Madonna con bambino” recentemente restaurata.
Non è facile ripercorrere la storia dell’ancona che sembra sia stata costruita verso la fine dell’800 per volontà di quattro famiglie della zona per scongiurare un’epidemia o per ricordarne la fine. Era stata posta ai margini di un sentiero percorso durante le rogazioni (lunghe processioni di preghiera attraverso i campi per propiziarsi buoni raccolti). Pare che durante il secolo scorso l’ancona sia stata sottoposta ad almeno due interventi di restauro. Verso la metà degli anni 70 l’immagine sacra subì la parziale distruzione del lato destro a causa di un incidente stradale che ne compromise la stabilità. Una fotografia dell’epoca, che documenta il danno subito e soprattutto lo stato di degrado del dipinto, è stata di aiuto nel lavoro di pulizia e rimozione di intonaci successivi. Un’altra immagine fotografica molto definita e rinvenuta durante i lavori, potrebbe essere la testimonianza del lavoro di restauro eseguito da Pio Cuttini. Ma a oggi si ignora ancora il primo esecutore dell'affresco.
Il vicepresidente del Consiglio comunale Franco Della Rossa ha ricordato che il restauro è stato eseguito da Alessandra Faella e Antonella Fachinetti che hanno reso possibile una rilettura fedele e rispettosa del dipinto. Nonostante la scarsa documentazione disponibile si è cercato di restituire al dipinto un’espressività in grado di evocare i sentimenti di pietà popolare che l’hanno ispirato e quindi a loro va il grazie dei residenti, ma un doveroso ringraziamento va anche a Giovanni Della Rossa che con generosità e devozione ha sostenuto le spese di restauro.
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