Il sindaco: «Rotonda meglio del vistared»
CASARSA. L’amministrazione comunale di Casarsa della Delizia è pronta a rinunciare agli introiti derivanti dal vistared (il dispositivo che fotografa il passaggio con il rosso ai semafori) purché sia fatta la rotonda all’incrocio tra la Pontebbana e la strada della Val d’Arzino. È quanto spiegato dal sindaco Lavinia Clarotto in sede di illustrazione dei dati dell’attività dello scorso anno della polizia municipale. La rotonda è al momento allo studio di Fvg strade che entro il mese avvierà una serie di verifiche per valutare se l’opera sia fattibile o meno. Progetto su cui l’amministrazione civica conta molto, tanto da averlo rilanciato qualche settimana fa all’assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi. La rotonda consentirebbe di eliminare il semaforo che, soprattutto nelle ore di punta, crea code con inevitabili ripercussioni non soltanto sulla viabilità, ma anche a livello di inquinamento.
«La realizzazione della rotonda avrebbe pesanti ripercussioni sugli incassi dei proventi delle contravvenzioni – ha spiegato il primo cittadino –, ma nonostante questo siamo comunque intenzionati a procedere in tal senso in quanto l’opera avrebbe ricadute positive su tutta la viabilità locale». Nel 2012 con il vistared di Casarsa della Delizia, che ha superato lo scoglio dei controlli ed è stato giudicato legittimo, sono state elevate mediamente due contravvenzioni al giorno (anche se, più in generale, era emerso che il 57 per cento delle sanzioni non viene pagato). In attesa di sapere da Fvg strade se la rotonda sia fattibile o meno, il municipio ha confermato il contratto con la ditta che ha fornito il vistared, la Traffic Technology di Marostica. La durata del servizio è stata stabilita in 60 mesi, ma con l’indicazione che, qualora sia modificato l’incrocio, il contratto subisca una riduzione.(d.s.)
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