Era la “casa” di trecento specie diverse

LATISANA. Settantamila metri quadrati di verde, oltre duecento differenti essenze botaniche e una rappresentanza di oltre trecento specie di pappagallo, proveniente dalle più svariate aree geografiche.
Ecco cos’era il Parco dei pappagalli, aperto nel 2006 nella frazione di Gorgo di Latisana, il primo parco monotematico di tutta Europa dedicato ai pappagalli, dove in otto padiglioni trovavano ospitalità anche un centinaio di specie a rischio estinzione.
Fra le strutture del parco, un bar ristorante, un auditorium da 120 posti a sedere, appartamenti per una “vacanza” a contatto con i simpatici volatili e un centro ricerche, a valenza europea, dedicato al colorato mondo dei pappagalli, all’interno del quale diverse università italiane ed estere seguivano importanti progetti nel campo dell’alimentazione, della salute, in ambito riproduttivo e comportamentale, al fine di aiutare concretamente la salvaguardia di questi animali.
Alle spalle del fiume Tagliamento, immersi nel verde, era possibile compiere visite guidate e assistere al volo libero dei pappagalli: al Parco di Gorgo per i visitatori era normale “incontrare” i pappagalli fuori dalle loro voliere, lasciati liberi di girovagare fra le persone e di posarsi, sugli alberi o sulle panchine.(pa.ma.)
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