Differenziata “spinta”: piano di comunicazione nei quartieri e sui social

Sarà coinvolta Legambiente. «L’obiettivo è stimolare i cittadini» Incontri nei rioni: il primo a settembre a Cormôr-Rizzi-San Domenico

Entro il mese di ottobre, quando prenderà il via la raccolta rifiuti porta a porta dal quartiere dei Rizzi (per essere estesa, poi, fino al maggio 2020, a tutti gli altri quartieri), i cittadini udinesi dovranno essere ben informati sul nuovo servizio, destinato a cambiare radicalmente le abitudini dei residenti. Per riuscirci è stato messo a punto dalla Net e dal Comune di Udine un vero e proprio Piano di comunicazione, che vede coinvolta anche Legambiente.

Ieri il documento è stato approvato dalla giunta, la quale ha anche deciso di aderire al bando frutto dell’accordo di programma quadro Anci-Conai 2014-2019 per riuscire a vedersi finanziare quasi metà del progetto. In pratica, se la domanda del Comune sarà accolta, Anci e Conai finanzieranno il 46% del Piano di comunicazione, cioè 31 mila euro su un totale di circa 68 mila euro.

«Il piano – ha sottolineato il sindaco Pietro Fontanini – è finalizzato, oltre che al miglioramento in termini sia quantitativi sia qualitativi della raccolta differenziata, ad accompagnare gli utenti in questa fase di transizione, mantenendo un dialogo costante e costruttivo con la cittadinanza e determinando una vera e propria svolta culturale da concretizzare nella definizione di abitudini quotidiane ancora più attente e rispettose dell’ambiente. Il fatto che attualmente la percentuale di differenziata si attesti attorno al 67% – ha aggiunto – dimostra come gli udinesi siano già molto sensibili al tema. Purtroppo oggi questo non basta più, ed è necessaria una svolta».

Il Piano si articolerà attraverso quattro cardini programmatici: comunicare, motivare, coinvolgere, stimolare il comportamento, mettendo a disposizione della cittadinanza un’ampia gamma di strumenti, spazi informativi e professionalità per far meglio comprendere l’importanza del nuovo sistema di gestione dei rifiuti.

Questo il commento dell’assessore all’Ambiente Silvana Olivotto. «Le buone abitudini di domani – ha precisato – vanno seminate oggi. È per questo che negli ultimi cinque anni sono stati organizzati da Net, nelle scuole elementari, medie e superiori, fino all’università, oltre cinquecento tra giochi, laboratori didattici, lezioni e convegni. Fortunatamente i nostri ragazzi hanno già una spiccata sensibilità ambientale, come dimostrano le manifestazioni e le iniziative che vengono organizzate».

Dal punto di vista pratico, per l’attuazione del piano di comunicazione, saranno organizzati incontri nei vari quartieri (si inizierà a settembre con la seconda circoscrizione per proseguire a novembre con la 6-5-4, a gennaio con la 3, a marzo con la 7 e a maggio con la 1). Con la medesima cadenza saranno attivati, nei territori di volta in volta coinvolti nell’introduzione del nuovo sistema, degli sportelli nelle sedi circoscrizionali, in cui i cittadini potranno ottenere risposte e chiarimenti da personale specializzato, segnalare eventuali problematiche e trovare dépliant illustrativi e materiale utile. Saranno inoltre utilizzati i siti e i canali social di Comune e Net per diffondere le buone pratiche del porta a porta. —

Alessandro Cesare

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