Da Savorgnano un no compatto all’antenna - Foto

POVOLETTO. Arrivano i primi mezzi per iniziare i lavori e scatta la protesta del comitato contro la nuova antenna per la telefonia che ci si appresta a innalzare a Savorgnano del Torre. Il tutto è accaduto verso le 13: all’arrivo dei primi furgoni sul posto previsto per erigere la nuova antenna, nei pressi di via Maurino, è partito un vero e proprio tam-tam per le vie di Savorgnano e in breve, lungo la strada, si è radunata una piccola folla che lo stesso comitato ha stimato in un centinaio di persone.
«Il paese ha risposto egregiamente», è stato il commento del comitato di Savorgnano a bilancio di questa iniziativa di protesta pacifica. Il comitato chiede, lo ricordiamo, che l’antenna sorga lontano dalle case. Non sono mancate nemmeno le famiglie con bambini: «Una torre di trenta metri è inaccettabile - ci ha detto una mamma -, negli altri paesi non c’è».
Non essendo ovviamente possibile bloccare l’accesso all’area, e rimanendo nella legalità, i manifestanti hanno espresso il loro dissenso all’installazione dell’antenna stazionando per ore sotto il sole, mentre due grandi striscioni di protesta sono stati posizionati all’ingresso della piccola via Maurino. Erano molti i componenti del comitato, ieri, a sperare che i lavori si possano ancora bloccare: nell’area sono stati infatti rinvenuti dei materiali che si sospetta possano contenere amianto. Il sindaco Andrea Romito è intervenuto sul posto, così come la polizia locale. Il comitato aveva anche avanzato l’ipotesi di una discarica abusiva relativamente a un accumulo di terra.
La protesta del comitato continua anche oggi: l’appuntamento è alle 7 in via Maurino per un sit in e tutti coloro che vorranno arrivare nella mattinata, è stato specificato, saranno i benvenuti. Intanto l’azione del comitato prosegue anche su altri fronti: è stato depositato infatti martedì il ricorso al Tar contro l’atto autorizzativo per la nuova antenna.
La campagna di adesioni al comitato ha poi già raccolto - come ci è stato spiegato - circa 300 sottoscrizioni, mentre sono una cinquantina i clienti Vodafone che hanno espresso l’intenzione di cambiare gestore telefonico se la questione antenna non arrivasse a una soluzione soddisfacente per tutti, paese e gestore. Anche a livello politico il comitato ci ha spiegato di avere fatto un’opera di sensibilizzazione nei confronti del Pd provinciale, di Udc e Forza Italia.
La Lega Nord, all’opposizione in consiglio comunale, ha intanto presentato, col capogruppo Claudio Floran, una mozione urgente sull’antenna, da discutere nel prossimo consiglio comunale. Proprio in vista della seduta consiliare del 30 aprile, il comitato ha rinnovato l’invito alla partecipazione per la manifestazione di protesta che si intende fare fuori dal municipio. I partecipanti sono invitati a portare la tessera elettorale ed esibirla in segno di protesta.
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