Chiesto l’ergastolo per Bruno Macchi, accusato dell’omicidio del senzatetto Luca Tisi

L’uomo di 29 anni è reo confesso dell’assassinio avvenuto a Udine, il pubblico ministero Lucia Terzariol ne chiede la detenzione a vita: «Con le pene accessorie senza le circostanze attenuanti»

Alessandro Cesare
Per il pm si è trattato di un omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa, dalla crudeltà e dal futile motivo
Per il pm si è trattato di un omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa, dalla crudeltà e dal futile motivo

Dopo oltre due ore di requisitoria, il pubblico ministero Lucia Terzariol ha chiesto l’ergastolo per Bruno Macchi, il ventinovenne reo confesso per l’omicidio del cinquantaseienne Luca Tisi, il senzatetto trovato morto nella galleria Alpi.

«Macchi è il responsabile di questo delitto – ha chiarito il pm – e quindi chiedo l’ergastolo con le pene accessorie senza le circostanze attenuanti».

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Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno ripreso Bruno Macchi all'ingresso e all'uscita della galleria dove si è consumato il delitto

Terzariol ha articolato e motivato la sua posizione, espressa la mattina di venerdì 13 settembre nell’aula A del tribunale di Udine.

Dopo aver ricostruito nei minimi dettagli l’accaduto, facendo riferimento a ciò che l’imputato ha fatto nelle ore precedenti e in quelle successive all’omicidio (il corpo di Tisi martoriato da 85 coltellate è stato ritrovato all’alba del 19 aprile nella galleria Alpi di piazzale Osoppo), richiamando le ricostruzioni investigative e quelle scientifiche.

Per il pm si è trattato di un omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa, dalla crudeltà e dal futile motivo.

Ora sarà la difesa di Macchi, rappresentata da Massimiliano Basevi e Cristian Buttazzoni, a proseguire con la sua arringa durante l’udienza della Corte d’Assise presieduta dal giudice Paolo Milocco.

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