«Centro anziani nell’ex asilo di Campolessi»

Gemona, la proposta di Collini dopo la chiusura del Baldissera: attendiamo la risposta dell’Aas sugli investimenti da fare
GEMONA. L’ex asilo di Campolessi come futura sede del centro diurno per anziani, temporaneamente trasferito a Venzone. Dopo che lo scorso autunno il centro diurno del Baldissera non era più risultato agibile per quel tipo di attività sulla base delle nuove direttive regionali, era inizialmente emersa la possibilità che fosse l’ex scuola di via Campo o ospitare quel servizio ai più anziani, ma ora l’amministrazione comunale sta facendo delle verifiche per valutare se sarà possibile riutilizzare l’ex asilo della frazione con quella finalità.

«Abbiamo fatto un sopralluogo – spiega l’assessore Fabio Collini – con i nostri tecnici comunali e quelli dell’azienda sanitaria e ora attendo da questi ultimi le indicazioni su quelli che sono gli investimenti necessari per rendere quella struttura adatta a ospitare i nostri anziani. In base a quello che emergerà, decideremo cosa fare».

Attualmente, a Venzone vengono portati una trentina di anziani, ai quali si aggiunge una lista di attesa che comprende una ulteriore ventina di persone. Il futuro centro diurno dovrà dunque tener presente anche questa necessità, oltre ovviamente alle direttive in materia di sicurezza e accessibilità che le normative regionali prevedono per questo tipo di strutture. A Campolessi c’è una ex scuola elementare, dove attualmente sono ospitate le associazioni, che era stata inizialmente pensata per quella finalità. Nella stessa località, accanto alla latteria c’è anche la ex scuola per l’infanzia che è stata chiusa dopo che lo scorso settembre in Piovega è stata inaugurata la nuova scuola in cui sono confluiti tutti gli alunni dei plessi di Campolessi e Piovega.

Ora, si pensa proprio a quella per il centro diurno: «Il fatto è – spiega Collini – che quell’edificio è vuoto e in futuro sarà sempre da mantenere, a meno che non si decida di buttarlo giù. Facendo una stima degli interventi necessari sarà possibile verificare se potremo dargli una funzione anche in futuro: se gli investimenti necessari saranno a nostra portata, potremo evitare di lasciarlo abbandonato». Da parte sua la vice sindaco Adalgisa Londero, che ha la delega ai servizi sociali, tuttavia puntualizza: «I referenti sanitari – dice – avevano già dato la loro approvazione sulle strutture della scuola di via Campo. Se si deciderà di scegliere l’ex asilo, va bene, a patto che non si dimentichi gli interventi di messa a norma per le strutture del Csre che sono pure ospitati nell’ex primaria, e che potrebbero essere oggetto di un intervento complessivo».

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