Cantina: ufficiale la fusione con Rauscedo

CODROIPO. Dopo le prove tecniche di febbraio, è stato siglato ufficialmente ieri dal presidente di Cantina Rauscedo, Alfredo Bertuzzi, e del presidente uscente della Cantina di Codroipo, Roberto...

CODROIPO. Dopo le prove tecniche di febbraio, è stato siglato ufficialmente ieri dal presidente di Cantina Rauscedo, Alfredo Bertuzzi, e del presidente uscente della Cantina di Codroipo, Roberto Panigutti, l’accordo di fusione tra le due strutture, la cui unione dà vita a un nuovo colosso produttivo del vino friulano.

Per il comparto significa la nascita di un polo enologico regionale che associa 500 viticoltori (400 i soci attuali di Rauscedo, 100 quelli di Codroipo), i quali coltivano più di 1.200 ettari di vigneto. Rauscedo è una delle storiche cantine del Friuli, nata 60 anni fa e oggi dotata delle più avanzate tecnologie per una vinificazione qualitativamente all’avanguardia: la capacità di vinificazione è di 143 mila ettolitri e, nell’ultima vendemmia, ha trasformato complessivamente 175 mila quintali di uve, di cui l’80 per cento a bacca bianca. La struttura della cantina Produttori di Codroipo dispone di un moderno impianto di imbottigliamento - inaugurato nel 2009 - e di ampie superfici che consentono un raddoppio dell’attuale capacità produttiva, pari a 30 mila quintali di uve e 200 ettari coltivati. Entrambe le Cantine dispongono di propri punto vendita: quello di Codroipo sarà rinnovato e rilanciato. Uno dei primi effetti della fusione sarà quello di ridurre di circa il 15% cento il costo di trasformazione delle uve.

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