Ancora odori molesti cittadini preoccupati: «Vogliamo risposte»

Altre segnalazioni del fenomeno, che si era acuito in estate L’università di Udine dovrà stabilire l’origine del fenomeno





«É meraviglioso abitare qui, ma la sera la puzza è insopportabile». Lo ha scritto una cittadina su Sei di Roveredo se..., certificando che il problema degli odori molesti in paese non si è esaurito, anzi. Infatti, a giudicare dai numerosi commenti al post, il fenomeno è ancora presente e, inevitabilmente, irrita molti residenti, preoccupanti, oltre che dal persistere delle puzze, anche dalle possibili conseguenze sulla salute: «Vogliamo risposte», dicono diversi abitanti.

Una situazione non nuova, per Roveredo in Piano, che ha assunto contorni di rilievo soprattutto in estate, quando, in considerazione delle alte temperature, inevitabilmente gli odori erano ancora più marcati. Alla fine dello scorso mese, si è tenuto l’ultimo di una serie di incontri tra Arpa, Aas5, Snua e Comune. Attori che hanno stabilito di affidare all’università di Udine l’attività di monitoraggio per definire l’esatta provenienza delle puzze. Il controllo si muoverà su più fronti, tenendo conto sia delle lavorazioni di Snua (coinvolta in quanto proprietaria di un impianto di compostaggio con sede ad Aviano), sia della presenza di eventuali altre attività del settore nei dintorni di Roveredo in Piano. Per il momento, gli abitanti devono continuare a fare i conti col fenomeno, rispetto al quale l’attenzione dell’amministrazione comunale è massima.

La segnalazione affidata a Facebook da una residente è l’ultima di una serie che ha portato alla luce l’acuirsi della criticità. Va rilevato, in base agli episodi pregressi e ad alcuni commenti al post, che gli odori molesti si avvertono in determinante aree del comune e non in tutto il territorio. Ad esempio, in zona Runces il problema si avverte non solo di sera, ma anche, in base a quanto scritto da una cittadina, nelle prime ore del giorno. Altri evidenziano come non sia esente dalle puzze la Comina, allo stesso modo dell’area dove si trovano Coop e farmacia. Lo stesso dicasi per via Garibaldi, mentre alcuni cittadini che vivono nella zona centrale del paese assicurano di non avvertire alcun tipo di odore. Che, invece, sono riscontrabili nella zona del polo scolastico.

Insomma, il fenomeno pare essere diffuso a macchia d’olio, per questo il Comune ha avviato un percorso finalizzato, per prima cosa, a stabilire con esattezza l’origine delle puzze. Una volta individuata la causa, sarà possibile stabilire eventuali interventi di contenimento, che appaiono necessari, perlomeno in relazione a diversi punti del territorio. Per il momento, molti cittadini, ciclicamente, devono condividere con gli odori molesti, con le conseguenze che ne derivano. La speranza diffusa, a Roveredo, è che i tecnici dell’università di Udine possano giungere a un punto fermo in tempi rapidi, anche se questo genere di analisi richiede passaggi precisi e, di conseguenza, non è possibile fare previsioni sulla tempistica di conclusione delle analisi. —



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